Rio tracima ad Andalo Inondati il paese e una pista da sci 

Coinvolti hotel, un ristorante, uffici, numerosi scantinati e parte dell’interrato delle Biblioteche della Paganella 


di Rosario Fichera


ANDALO. Grande lavoro per i vigili del fuoco di Andalo e Cavedago chiamati ieri, dalla 4 del mattino, fino a mezzogiorno, a fare fronte a una vera e propria inondazione che si è abbattuta su Andalo a causa della tracimazione delle acque del rio Lambin. Nessun danno a persone, ma oltre ad invadere diverse strade del centro, l’acqua ha creato numerosi problemi e disagi, allagando diversi scantinati, coinvolgendo anche alcuni alberghi, un ristorante, uffici e parte dell’area interrata delle Biblioteche della Paganella, ospitata a Palazzo Dolomiti, sede della Comunità della Paganella.

«La situazione è adesso sotto controllo – ha confermato il sindaco di Andalo, Alberto Perli – grazie alla professionalità e alla competenza dei nostri Vigili del fuoco volontari e di Cavedago che, in stretta collaborazione, si sono prodigati senza sosta, per tante ore, a pompare l’acqua che ha invaso strade e scantinati, mettendo in sicurezza i vari sistema elettrici e ripristinando quelli che hanno avuto problemi, diminuendo così i disagi per la popolazione. A loro rivolgo il più vivo ringraziamento, così come anche ai tecnici dei bacini montani che già ieri con i Vigili del fuoco hanno effettuato i necessari sopralluoghi per verificare i danni e la situazione che si è venuta a creare».

Situazione determinata da una concausa di fattori, si potrebbe dire la classica “tempesta perfetta”, con il terreno ghiacciato, l’abbondante nevicata di sabato e domenica, seguita subito dalla pioggia battente di lunedì che ha dilavato la neve, gonfiando i vari rivi della Paganella che scendono verso il paese e creando un’impetuosa massa d’acqua confluita nel Rio Lambin e che in Località “Le Rindole” gli invasi non sono riusciti a contenere, con la conseguente tracimazione e la discesa fino al centro del paese.

Coinvolta dall’acqua anche la parte finale di una pista di sci che è stata chiusa. «Si tratta della parte bassa della pista “Cacciatori 1” – ha spiegato il presidente del Consorzio Skipass Paganella Dolomiti, Gianmaria Toscana – ma prevediamo di rimetterla in funzione in poco tempo, in tempo per il fine settimana».

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