Renzi: «Mi impegno a collaborare con le autonomie speciali»

La rassicurazione del premier incaricato nel corso dell’incontro con le delegazioni di Trento e Bolzano capitanate da Rossi e Kompatscher



TRENTO. Matteo Renzi si impegna a proseguire la collaborazione con le autonomie speciali avviata dall'ex premier Enrico Letta. Delegazione mista di parlamentari e presidenti provincia da Trento e Bolzano oggi per le consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi. Con una eccezione rispetto alla prassi abituale, Renzi ha incontrato nella delegazione i governatori Arno Kompatscher e Ugo Rossi, affiancati dai senatori Karl Zeller e Franco Panizza e dall'Obmann della Svp Richard Theiner.

"Siamo venuti qui soprattutto per ascoltare e anche per manifestare la nostra disponibilità ad essere d'aiuto. Le Province autonome di Trento e Bolzano l'hanno già fatto a partire dal 2009 con un accordo siglato con lo Stato che prevedeva un rientro di risorse per contribuire al risanamento della finanza pubblica nazionale. Abbiamo confermato al premier incaricato questa nostra disponibilità, nel rispetto naturalmente nel rispetto delle prerogative dei nostri Statuti. Abbiamo anche detto a Matteo Renzi che siamo disponibili a mettere a disposizione del Paese qualche buona pratica amministrativa che i nostri territori hanno sperimentato, pensiamo al reddito di garanzia, ma anche ai temi che riguardano il lavoro, l'apprendistato e così via. Ci piacerebbe dare una mano in questo senso". Questo il commento del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi subito dopo l'incontro avuto questo pomeriggio a Roma, assieme al collega altoatesino Arno Kompatscher, con Matteo Renzi.
 

«Non abbiamo chiesto poltrone ma il rafforzamento dell'autonomia e in questa ottica siamo disposti a assumerci più responsabilità», hanno sottolineato Zeller, Theiner e Kompatscher all’uscita dall’incontro. «Abbiamo chiesto che quando si andrà a toccare il titolo V della Costituzione sia nel rispetto delle nostre prerogative. Ci siamo e vogliamo dare il nostro contributo anche al risanamento del bilancio pubblico», informa Kompatscher. Renzi ha garantito il rispetto del Memorandum di Bolzano, “che potrà essere anche arricchito“», aggiunge Zeller.













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