«Rappresaglia» tricolore alla festa degli Schützen

Ignoti hanno disegnato i guard rail e disseminato bandiere italiane in paese. Il sindaco Toller e il comandante Dalprà minimizzano: «C’è libertà di pensiero»


di Fabio Marzari


FOLGARIA. Nonostante le cristalline dichiarazioni del comandante provinciale degli Schützen, Paolo Dalprà, e la rassicurazione di Maurizio Toller, sindaco di Folgaria, che parteciperà alla festa dei tiratori tirolesi con fascia tricolore, sembra che a Folgaria, da parte di folgaretani o gente arrivata da fuori, qualcuno voglia condurre i tre giorni di festa nell'orbita della polemica se non della provocazione. Nottetempo, ignoti si sono prodigati a disseminare il centro del paese con piccole bandierine tricolori, confezionate artigianalmente con pezzetti di carta uniti da graffe di acciaio. Ma chi ha voluto portare il tricolore all'interno della festa dei "tiratori" non si è limitato a disseminare bandierine, ma ha tinto i guard raill e paracarri di bianco, rosso e verde, ha appeso i piccoli stendardi ad una catasta di legname ed ha usato come tavolozza i muri di contenimento che costeggiano la strada da Mezzomonte a Carpeneda. Sia Paolo Dalprà che il sindaco Toller non accettano la provocazione e ribattono: «C'è libertà di pensiero e di comportamenti se questi non offendono nessuno e il tricolore non offende proprio nessuno». Ognuno sintetizzano è libero di pensarla come vuole e di dire ciò che pensa. Ma la festa non subirà modifiche.

La polemica è iniziata con alcuni ignoti che hanno telefonato alle redazioni dei giornali lamentando la mancanza della bandiera italiana per le vie di Folgaria che ospita la festa che si concluderà domani. Forse è bene sottolineare che la festa dell'Alpenregion non è altro che un raduno per ricordare la comune origine delle genti che abitavano il Tirolo storico, da Avio a Kufstein in Austria, area nella quale ricadeva il Trentino come pure, ovviamente, Folgaria. Nati ancora per volere di Massimiliano I, i “tiratori” avevano il compito di difendere il Tirolo da possibili invasioni e per questo il privilegio di non partecipare ai conflitti fuori dalla loro area. Milizie quindi profondamente legate al territorio che era comune a tutte le rappresentanze che sfileranno a Folgaria.

Nulla di provocatorio o revanscista, tanto che la stessa canonica decanale espone un lungo stendardo bianco e verde, bandiera degli Schützen, e alla cerimonia parteciperanno le autorità di tutto il Tirolo storico, compreso il governatore Lorenzo Dellai e la messa sarà officiata dall'arcivescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan.

Insomma, quella che si celebrerà a Folgaria è solo una grande festa densa di storia, cultura e folklore, lontana da qualsiasi forma di strumentalizzazione.

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