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«Qui c’è troppa crisi: me ne torno in Pakistan»

Mirza Sohail Acta, da 25 anni a Trento, ha messo in vendita il suo Döner Kebab in centro: il lavoro è calato e c’è troppa burocrazia, nel mio Paese si vive meglio


di Daniele Peretti


TRENTO. Mantenere una famiglia di otto persone, con i figli che diventando grandi aumentano anche le pretese, può diventare molto difficile. Quasi impossibile per Mirza Sohail Acta che ha messo in vendita il suo Doner Kebab che si trova all'incrocio tra via Verdi e Via Rosmini, nel quadrilatero universitario: «Vendo tutto - ci racconta a fianco del suo Renaul Master del 1995 - se trovo chi compra me ne torno subito in Pakistan».

Vuol dire che si sta peggio in Italia? «Sì, troppa crisi, troppa concorrenza. Adesso in via Zanella hanno aperto due mense e gli universitari vanno a mangiare là e non si fermano più in tanti, come prima. In Pakistan ho i miei genitori, ci si può aiutare e la vita costa meno». “Jammat Fast Food” è in attività ormai da 25 anni e si è fatto conoscere in città: «Gli anni d'oro? Quando ero in piazza Dante. C'era tanto passaggio, la gente prendeva un panino o una bibita e si poteva sedere sulle panchine a mangiare. Ho lavorato molto bene. Poi il comune mi ha mandato via ed in cambio mi ha dato questo posto fisso, ma non è la stessa cosa».

Panini, bibite, kebab, patatine fritte: «Più o meno tutto quello che si può consumare camminando. Purtroppo non posso mettere dei tavolini stabili e la gente qui vicino, non ha nessun posto dove fermarsi a mangiare e il lavoro è calato». Adesso si parla anche di provvedimenti restrittivi sull'orario di vendita degli alcolici, cosa ne pensa? «Che non possiamo far altro che subire l'eventuale provvedimento. La realtà è che il lavoro è già poco e bisognerebbe aiutarlo in tutti i modi, invece si fa di tutto per creare delle difficoltà». Oltre alla birra, vende anche altri alcolici? «No solo la birra e se mi impediscono di vendere anche quella...»

Sembra di capire che l'incasso della giornata sia fatto di tante voci, ma per non essere sufficiente basta che ne manchi una. «E' proprio così. Adesso tutto serve per quadrare la giornata. Abbiamo troppe spese fisse». Torniamo all'offerta di vendita: «Chi vuole può comprare la mia attività che è composta da un Ambulante Renault Master del 1995 con 48000 chilometri, 4 frigoriferi e 1 congelatore, 3 friggitrici delle quali una piccola, forno micronde e uno per pizza, bollitore per la pasta, piastra-grill, macchina kebab, coltello elettrico, cappa, cassa, macchina per hot dog, affettatrice, chiusura automatica delle porte con telecomando , licenza e posto fisso per tutti i giorni dell' anno». Cioè non c'è l'obbligo di spostarsi: «Esatto: si resta sempre qua». Ed in più regala: «Un generatore, tre freezer, la tenda per la pioggia, ombrello, un tavolo con quattro sedie, macchina per caffè e tre scaffali per il magazzino. E' tutto in buone condizioni». Diciamo anche che si trova nell' area di cinque facoltà: «Il passaggio è tanto, bisogna riuscire a intercettare la gente». Ma chi potrebbe comprare il suo Doner Kebab? «Chi ha voglia di fare cucina da passeggio e poi potrebbe sempre chiedere il trasferimento della licenza e cambiare del tutto».













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