Primo maggio: consegnate a Bolzano le stelle al merito regionali

Insigniti i nuovi Cavalieri del lavoro al Palazzo del Governo a Bolzano, che ha ospitato per la prima volta la cerimonia congiunta



BOLZANO. "La vostra carriera professionale viene oggi riconosciuta come modello di virtù nell'impresa pubblica e privata e come contributo significativo alla crescita della nostra terra. Un esempio per coloro, soprattutto per i giovani, che oggi intraprendono questa strada, in un momento difficile a causa della crisi economica come quello che stiamo vivendo".

Così il Presidente del Consiglio regionale, Marco Depaoli, ha salutato i nuovi Cavalieri del lavoro al Palazzo del Governo a Bolzano, che ha ospitato per la prima volta la cerimonia congiunta tra Trento e Bolzano.

Per la Provincia di Bolzano sono stati insigniti Giuseppe Marinaro, Helmuth Ohnewein, Felix Rampelotto, Giuseppe Serafini, Rosmarie Sparer, Annemarie Unterholzer, Mario Venturin.

Per la Provincia di Trento, sono stati premiati Paolo Baldessarini, Pia Bodo, Silvano Bridarolli, Giorgio Gazzini, Giacobbe Nicolussi Paolaz, Fiorenzo Parziani, Silvano Planchensteiner, Franca Prandi, Cesare Tonelli. Ad aprire la cerimonia, il Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano, il Prefetto Fulvio Testi, che ha ricordato come la cerimonia unica, rappresenti un filo che lega le la Regione in nome dei valori universali del lavoro.

Hanno portato il saluto, tra gli altri, l'assessore provinciale al lavoro, Roberto Bizzo, il Presidente del Consiglio Provinciale di Trento, Bruno Dorigatti e il vicepresidente del Consiglio provinciale di Bolzano, Mauro Minniti.













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