Abbagnale (Consulta): «Nessuno ci ha avvisato, progetti a rischio». La scuola è la più multietnica della città

Preside trasferita, genitori in rivolta

Benservito a Maria Luisa Brioli dell'istituto di Gardolo. Famiglie pronte a scioperare


Jacopo Tomasi


TRENTO. Genitori pronti allo sciopero contro il trasferimento della preside. Succede all'istituto comprensivo Trento 7, che raggruppa le scuole elementari di Gardolo e Meano e le medie di Gardolo. L'assessorato ha deciso di cambiare dirigente, sollevando dall'incarico Maria Luisa Brioli, che lo guidava da circa 10 anni, ad un anno dalla pensione. E le famiglie non l'hanno presa bene.

In attesa che la giunta provinciale ufficializzi le nomine dei nuovi presidi (il giorno buono dovrebbe essere venerdì 19 agosto), qualche notizia sta trapelando. Tra queste c'è il trasferimento di Maria Luisa Brioli, storica preside dell'istituto comprensivo Trento 7, che guida da una decina d'anni. Una decisione più che legittima, ma che sorprende un po' tutti. La dirigente, infatti, tra un anno andrà in pensione e, quindi, sarà spostata in un istituto che guiderà solo per un anno. Non solo. La preside aveva chiesto di poter chiudere la sua carriera a Gardolo, per portare a termine i progetti avviati. In via Gilli, però, era già tutto deciso e dal 31 agosto Maria Luisa Brioli non sarà più la preside dell'istituto comprensivo Trento7.

La novità non è piaciuta ai genitori degli alunni iscritti, come spiega Marco Abbagnale, presidente della consulta. «Non vogliamo assolutamente entrare nel merito della decisione dell'assessorato, ma quello che contestiamo è il metodo. Durante l'anno la scuola ci chiede disponibilità al confronto e partecipazione e come genitori siamo ben contenti di dedicare tempo ed energie. Siamo rimasti sorpresi ed amareggiati dalla decisione di trasferire la preside perché è stata presa improvvisamente, senza alcun confronto. Con la dottoressa Brioli avevamo avviato un percorso positivo e attivato diversi progetti. Ora, senza un adeguato passaggio di consegne, rischiamo di dover ripartire da zero col nuovo preside, che comunque non dubitiamo sarà all'altezza della situazione».

L'ormai ex preside non se la sente di commentare la vicenda. È comunque delusa ed amareggiata. Intanto i genitori si sono attivati con un giro di mail e sono pronti alla mobilitazione. C'è chi chiede un incontro con l'assessore Dalmaso e addirittura chi avanza la proposta di uno sciopero il primo giorno di scuola, il 12 settembre. «Se nessuno ci ascolta, restiamo fermi fuori dai cancelli dei vari istituti finché qualcuno non ci prende seriamente in considerazione».

L'avvicendamento della preside Brioli è particolarmente delicato anche perché l'istituto comprensivo Trento 7 è uno dei più "difficili" della città. È composto da 4 elementari (due a Gardolo, una a Vigo Meano e un'altra a Meano), oltre alle medie Pedrolli di Gardolo. Nel complesso conta 1.270 studenti. Alle elementari Pigarelli la presenza di alunni stranieri sfiora il 50%, alle Pedrolli il 30%. Anche per questo erano stati attivati progetti mirati per l'integrazione dei ragazzi figli di immigrati. Percorsi che ora, con il cambio di preside, andranno probabilmente rivisti. E il tempo stringe.

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