Prega a processo il tunisino arrestato 

TRENTO. Si è presentato nell’aula del tribunale intonando brani di preghiera islamica, che poi ha riproposto durante l’udienza, il 23enne tunisino che sabato pomeriggio ha cercato di rubare i vestiti...



TRENTO. Si è presentato nell’aula del tribunale intonando brani di preghiera islamica, che poi ha riproposto durante l’udienza, il 23enne tunisino che sabato pomeriggio ha cercato di rubare i vestiti di una salma nella camera mortuaria dell’ospedeale Santa Chiara venendo bloccato dai familiari del defunto. La giudice Mancini ha convalidato l’arresto e ha rinviato il processo per direttissima ad oggi. L’uomo è accusato anche di avere fratturato una mano ad un carabiniere, nella caserma di via Barbacovi. L’imputazione è di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. L’avvocato Patrizia Corona si è opposto alla custodia in carcere, essendo l’uomo incensu-

rato e psicologicamente alterato.













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