Trento. È ricoverato in rianimazione in prognosi riservata Sergio Tell, il 58enne che ieri pomeriggio è caduto da un muretto esterno rispetto alla stalla del maso di famiglia a Cavareno. Un volo di circa 4 metri al termine del quale ha sbattuto con violenza il corpo contro la pavimentazione. E dopo le prime cure sul posto è stato portato al Santa Chiara in codice rosso. Qui è stato sottoposto ad una serie di accertamenti e quindi ad un delicato intervento chirurgico. Al termine, il ricovero nel reparto di terapia intensiva: le prossime ore saranno cruciali per capire quali conseguenze avrà l’infortunio.

L’allarme

La richiesta d’aiuto è arrivata alla centrale unica dell’emergenza pochi minuti dopo le 13.30. A chiamare i titolari di un’azienda agricola di Cavareno che avevano trovato Sergio Tell a terra, ferito. Allarme da codice rosso e a Cavareno sono stati fatti confluire l’ambulanza e l’elisoccorso. Assieme ai sanitari anche i vigili del fuoco volontari e i carabinieri. Le condizioni del 58enne sono apparse immediatamente molto gravi e quindi è stato trasferito con l’elisoccorso al Santa Chiara. Qui è stato quindi sottoposto ad una serie di accertamenti sanitari che hanno evidenziato gravi traumi collegati alla caduta dall’alto. È stato quindi sottoposto ad un intervento sanitario e quindi ricoverato nel reparto di rianimazione dove è tenuto sotto costante controllo da parte dei sanitari.

L’infortunio.

Sulla ricostruzione esatta di quello che è accaduto, sono al lavoro i carabinieri della Compagnia di Cles. A quanto pare l’uomo era solo quando ha perso l’equilibrio cadendo da un’altezza superiore ai tre metri, da un muretto, una sorta di balcone senza parapetto. I colleghie parenti lo hanno trovato a terra, e hanno dato l’allarme. Ma l’assenza di testimoni oculari al momento non permette di avere la certezza rispetto a quanto è accaduto. Un’ipotesi è che il 58enne stesse lavorando con un macchinario che era a pochi metri da lui e, per cause che non sono ancora note, abbia perso l’equilibrio precipitando nel vuoto.

Le prossime ore saranno cruciali per capire quali saranno le conseguenze dell’infortunio.