Povo, Andreatta promette 250.000 euro per il parco 

Il sindaco incontra gli alunni, gli anziani e le associazioni dei progetti sullo sport e l’educazione. Sull’ipotesi della funicolare un incontro fissato il 22 novembre


di Lorenzo Di Domenico


TRENTO. «Non entro nel merito, ma si tratta della seconda priorità per quanto riguarda la mobilità della città, dopo il “Progetto Nordus”. Non solo per le migliaia di studenti, lavoratori e docenti che usufruirebbero della tratta, ma anche e soprattutto per le 6.000 e più persone che abitano in questo sobborgo. Ora vedremo diverse idee e valuteremo il da farsi». Così risponde il sindaco Alessandro Andreatta interrogato sulla realizzazione della funicolare che collegherebbe direttamente Trento città e Povo, risolvendo, forse, il problema dei trasporti per gli studenti universitari della collina (ma non solo), per cui l’alto numero di autobus in circolazione sembra non bastare mai. Il presidente del consiglio circoscrizionale di Povo Sergio Casetti ha spiegato che il 22 novembre si terrà, proprio in circoscrizione, un incontro con il vicesindaco Paolo Biasioli in cui verrà affrontata la questione.

Una giornata, quella di ieri, in cui il sindaco ha proseguito il suo viaggio tra le circoscrizioni a Povo ed visitato le scuole, l’azienda pubblica di servizi alla persona “Margherita Grazioli” (in particolare l’Rsa presente nel complesso) ed incontrato il circolo Acli e il circolo culturale pensionati. Il presidente della Rsa, Renzo Dori ha annunciato di volere aprire un centro diurno per l’Alzheimer all’ex centro civico inutilizzato. Il sindaco è stato aggiornato inoltre sull’iniziativa “Povo educa” ed in particolare su “Sport & gym for fun” e “Progetto laboratori”. Questo percorso, intrapreso dalla circoscrizione ha come obiettivo quello di ricominciare ad utilizzare spazi come le ex sale del consiglio circoscrizionale e la vecchia biblioteca per progetti ed iniziative sportivi e culturali di associazioni, in particolare rivolte a bambini e ragazzi.

Proprio in uno di questi locali, che erano sotto utilizzati, ad Andreatta e Casetti si sono uniti, tra gli altri, il consigliere circoscrizionale Roberto Sani e Davide Tarolli di Kaleidoscopio (“capofila” delle associazioni coinvolte), qui al sindaco è stato spiegato come “Progetto laboratori”, l’iniziativa più a tema culturale, non sia ancora partita e sia ancora in fase interlocutoria, mentre “Sport & gym for fun” da qualche settimana abbia iniziato a muovere i primi passi. Per quanto il progetto, infatti, non sia ancora completato, alcune associazioni e società sportive, come la Smile sports academy e Kaleidoscopio, appunto, hanno iniziato a sfruttare la sala a cadenza quantomeno settimanale.

In mattinata il sindaco è stato accolto dai 320 bambini delle elementari “Moggioli” riconosciuta dal Miur come “scuola amica dei bambini e degli adolescenti”, dove ha ammirato un grande murales dedicato ai diritti dei bambini. A chi gli chiedeva quando sarà sistemato il parco del Salé, ha risposto «Dobbiamo trovare i soldi, servono 250 mila euro». La visita è proseguita alle materne “Lorenzini” e “Conotter”.













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