TRENTO

Poste, disagi per la chiusura a rotazione

Disagi in città per la turnazione estiva degli uffici



TRENTO. Arriva l'estate e inizia la chiusura a rotazione degli uffici postali che crea non pochi disagi. In città sarà regolare apertura mattutina dalle 8 alle 13.30, ma al pomeriggio saranno disponibili solo gli uffici della sede centrale.

Nei paesi la situazione cambia perché alla regolare apertura della mattina, il pomeriggio farà fronte la chiusura col trasferimento nei paesi vicini. Succede a Arco con gli utenti costretti a raggiungere Riva nelle ore pomeridiane. Si tratta di un provvedimento reso necessario dal diritto dei lavoratori di poter usufruire del periodo di ferie, è la considerazione del sindacalista Lorenzo Decarli della Uil Poste: «Quando parla la Direzione sembra che ci possano essere perfino degli esuberi di personale, quando alla mattina arriviamo in ufficio e ci contiamo e quando arriva l'estate si devono chiudere gli uffici, per poter mandare il personale in ferie».

Un altro problema è quello del mancato ricambio generazione, conseguenza diretta del blocco delle assunzioni che sta portando il personale delle Poste ad essere sempre più anziano. Una questione aperta è invece quella della programmata chiusura di alcuni uffici postali. Quando tutto sembrava deciso è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato che ha rimesso tutto in discussione definendo i limiti chilometrici che gli utenti dovrebbero percorrere per arrivare ad un ufficio postale. Questa nuova mappa ha evitato la chiusura dell'ufficio postale di Caoria, ma non quello di San Cristoforo e Trento 5 che avranno lo stesso destino di Bolognano d'Arco.

Per quelli che resteranno aperti, ci sarà una drastica riduzione dei servizi erogati.

(d.p.)













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