Piano energetico: ridurre emissioni del 50% entro il 2030

La giunta provinciale ha approvato il programma previsto per il 2013-2030 con lo sviluppo delle fonti rinnovabili e della green economy



La Giunta provinciale di Trento ha adottato in via preliminare il Piano energetico-ambientale provinciale 2013-2020 predisposto dall’Agenzia provinciale per l’Energia e il relativo Rapporto ambientale. Il piano sarà ora trasmesso al Consiglio delle autonomie locali e alla competente commissione permanente del Consiglio provinciale per esprimere un parere entro 30 giorni. Il piano ricalca quanto previsto dalla nuova legge provinciale sull’energia. Dopo una prima parte dedicata all’analisi del contesto nazionale ed internazionale, nel documento sono riportati gli obiettivi che la Provincia autonoma di Trento intende realizzare per garantire la disponibilità di energia promuovendo lo sviluppo delle fonti rinnovabili, «assicurando condizioni di compatibilità ambientale, paesaggistica e territoriale, riducendo le emissioni inquinanti e climalteranti, promuovendo efficienza energetica e risparmio, favorendo la mobilità sostenibile, la ricerca e lo sviluppo di attività di green economy». «Gli obiettivi - ha sottolineato il vicepresidente della Provincia Alberto Pacher - sono quelli di arrivare al 50% di riduzione delle emissioni entro il 2030 e al 90% entro il 2050. »Il nostro piano - ha aggiunto Pacher - comprende tutta una serie di azioni che vanno dalle ristrutturazioni al miglioramento del trasporto energetico, da interventi sul trasporto pubblico a interventi sul patrimonio edilizio: tutta una serie di azioni che porteranno a questi risultati«.













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