Perseguita le rivali in amore, indagata

Una ventenne è finita nei guai per staloking perché ha aggredito e tormentato su facebook le ragazze del suo ex



TRENTO. Non si rassegnava. Una ventenne straniera, studentessa in un istituto professionale di Trento e residente in un sobborgo, non voleva perdere quello che considerava il suo fidanzato che, poi, si è rivelato un vero tombeur des femmes. Un Rodolfo Valentino in salsa trentina. E così si è messa a tormentare le nuove fiamme del suo ex. Per questo il giudice Carlo Ancona ha emesso un ordine restrittivo nei confronti della ragazza, che è indagata per stalking, che ora non si può avvicinare alla sua vittima e neanche frequentare luoghi vicini alla casa e alla scuola della ragazza. Lo stesso provvedimento restrittivo è stato preso nei confronti di un’amica della fidanzata tradita. Viene accusata di aver partecipato alla persecuzione. Le due ragazze sono indagate in un altro procedimento, sempre per stalking. In quel caso avevano tormentato altre due studentesse che si erano invaghite del solito ragazzo.

Secondo l’accusa, il motore delle azioni persecutorie era la ragazza straniera. Lei aveva avuto una relazione con un giovane che, poi, si era interessato ad altre ragazze. Prima si era interessato a due giovani e, poi, a una terza ragazza, una diciottenne studentessa nello stesso istituto professionale in cui studia la straniera. Proprio quest’ultima era diventata la sua vittima preferita. In cinque o sei episodi l’ha affrontata fisicamente, le ha tirato i capelli e l’ha graffiata al collo. Ma la persecuzione correva anche sul web. Infatti la straniera usando il suo profilo Facebook inondava di messaggi insultanti la bacheca della sua rivale. La vittima ha dovuto cambiare le sue abitudini. Uno psicologo ha certificato che vive in uno stato di ansia. Non solo, i messaggi arrivavano anche dal profilo di un’altra giovane, amica della straniera. Per questo quest’ultima è indagata insieme all’amica. Ieri entrambe sono state interrogate dal giudice Ancona con l’assistenza dei loro avvocati. L’amica, difesa all’avvocato Giovanni Rambaldi, ha detto che lei non sa niente e che, probabilmente, la straniera ha usato il suo profilo facebook per tormentare le sue rivali. La straniera, invece, non ha risposto.

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