Pergine, la banda delle slot sbanca Madrano

Rubati al "Patagonia" cambiamonete, registratore di cassa e 3 videopoker


Roberto Gerola


PERGINE. Ancora un colpo contro le slot machine. Il secondo nel Perginese nel giro una settimana. Ma altri sono stati compiuti in Trentino. Questa volta è stato preso di mira l'Albergo ristorante Madrano, noto come "Sapore della Patagonia" per i piatti a base di carne argentina alla brace. Nella notte tra domenica e lunedì, è stata forzata la porta d'ingresso sulla piazza principale. I malvimenti hanno prelevato tre slot machine caricandole probabilmente su un furgone insieme al cambiamonete. Non contenti si sono impossessati anche del cassetto con i soldi del registratore di cassa.

Con il bottino hanno percorso circa un chilometro sulla provinciale Pinetana in direzione Trento e, al bivio per la località "Coré", hanno infilato la stradina che si dirige nelle campagne appunto del "Coré" per poi fermarsi e forzare le macchinette lontani da occhi indiscreti e senza timori di disturbare. Così lungo una stradina sterrata hanno abbandonato le slot machine e il cambia monete, disseminandone i pezzi nei prati circostanti. Ieri all'alba, una signora è uscita con il proprio cane per un giro in campagna e ha notato lo sconquasso: pezzi di slot machine ovunque ed ha avvisato subito il 113.

Titolari dell'albergo sono due sorelle: Annabella e Claudia Radics. Ieri era giorno di riposo e hanno aperto con qualche ora di ritardo rispetto agli altri giorni in quanto avevano un cliente. Così si sono accorte del furto verso le 8. Tra l'altro, sia il cliente sia i vicini, non si sono accorti di nulla. I ladri hanno disturbato solo il cane di una casa abitata distante alcune centinaia di metri dal luogo dove hanno "lavorato" per impossessari delle monete contenute nelle macchinette. Non si conosce l'entità del furto. Certamente, qualcosa riescono sempre a trovare: gli appassionati di gioco sono numerosi, cambiano le banconote e poi tentato la fortuna lasciando soldi nel cambia monete e anche nelle macchinette. Un fondo cassa c'era anche nel registratore, ma di scarso ammontare. I ladri, nel cassettino hanno lasciato un pugno di monetine da 1, 2 e 5 centesimi e in un altro scomparto anche quelle da 10. A quanto pare, sarebbe stato uno spreco di tempo e soprattutto un rischio inutile attirare ulteriormente l'attenzione, raccogliendo quelle monetine. Evidentemente, nelle macchinette c'era un gruzzolo che li ha soddisfatti. Ancora in mattinata, i poliziotti della scientifica hanno iniziato ad effettuare i rilievi prima all'albergo e poi sulle macchinette abbandonate. (r.g.)













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