Pergine e San Giovanni gemelle grazie alla banda

Ieri in Emilia una delegazione del Comune per l’inaugurazione della mostra su Giovanni Serra, primo maestro del gruppo musicale e originario di Persiceto


di Fernando Valcanover


GIOVANNI IN PERSICETO. Nel nome e nell’opera del maestro Giovanni Serra, i sindaci di Pergine e di Persiceto si sono incontrati in forma ufficiale nella città emiliana per inaugurare la mostra “Una storica banda e il suo primo maestro - Pergine e Persiceto, andata e ritorno sulla strada della musica”. Una manifestazione che ha posto le basi per un probabile gemellaggio ufficiale tra le due città, e per ricordare l’80° della scomparsa del grande maestro, voluta dalla Banda di Pergine, che ha allestito e inaugurato sabato nel palazzo municipale una mostra di foto e documenti.

Voluta dal direttivo della Banda, condivisa dalla parrocchia e dall’amministrazione comunale di S. Giovanni in Persiceto, la mostra è opera dell’architetto perginese Renzo Giovannini, che a questa esposizione ha dedicato la profonda passione e conoscenza delle vicende storiche, dell’arte in particolare, oltre alla sua preparazione professionale. La delegazione di Pergine, guidata dal presidente della Banda, Carmelo Parrello, dal sindaco reggente Martina Taffara, dall’assessore Alessandro Anderle, dal presidente della Federazione delle bande trentine Renzo Braus, e dai rappresentanti delle associazioni che hanno avviato il percorso di amicizia con S. Giovanni in Persiceto, tramite i cori Gad Gardeccia e Ragazzi Cantori, rinsaldata dalla solidarietà per il sisma che ha colpito varie città emiliane, tra cui anche Persiceto, era in prima fila all’inaugurazione della mostra, che ha avuto il sigillo dell’ufficialità, con l’impegno di un gemellaggio.

La cerimonia, introdotta dal benvenuto del sindaco di S. Giovanni in Persiceto, Renato Mazzuca e da un breve intervento del presidente della Banda Parrello, è stata seguita con estrema attenzione da molti cittadini che hanno gradito la presentazione dell’architetto Giovannini, che partendo dalla storia della banda sociale, ha dato rilievo all’importante ruolo di Giovanni Serra e alle sue opere, presentate con l’aiuto visivo di slide e musiche del maestro, con l’intervento del maestro Diego Moser che ha suonato il corno inglese ideato e brevettato da Giovanni Serra. Al termine gli interventi del parroco don Giovanni Bonfiglioli e del sindaco di Pergine Marina Taffara, che ha proposto l’avvio di un percorso istituzionale per arrivare al gemellaggio, “raccolto” dal sindaco Mazzuca. La mostra si concluderà sabato 4 maggio col concerto della Banda di Pergine a S. Giovanni.

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