Pasqua di crisi, si festeggia a casa

Pochi vanno in vacanza, ma «resistono» i viaggi in pullman in italia


Martina Bridi


TRENTO. La Pasqua è in arrivo il prossimo fine settimana, ma quanta voglia di vacanza c'è? Probabilmente tanta, ma stando alle prenotazioni nelle agenzie turistiche si direbbe che i trentini rimarranno a casa o, al massimo, si concederanno la classica gita fuori porta a Pasquetta.

«Le prime prenotazioni sono state fatte negli ultimi giorni», spiega Matteo Zucchelli dell'agenzia viaggi Bolgia. «In generale - prosegue Zucchelli - la situazione è abbastanza sotto tono. La sensazione è che la crisi abbia avuto più effetto sulla mente che sul portafoglio delle persone, nel senso che comunque si va in vacanza ma le prenotazioni vengono effettuate a ridosso del periodo di partenza per essere certi fino all'ultimo di potersi realmente permettere il viaggio».

E per Pasqua come sta andando? «Fino a qualche anno fa le famiglie approfittavano della chiusura delle scuole per fare il primo viaggio dell'anno tutti assieme, invece da un po' di tempo la tendenza è di dedicare l'estate alla vacanza con figli e a riservarsi i week-end lunghi tipo questo per concedersi una pausa a due, ma le prenotazioni sono comunque limitate a qualche tour in pullman fatto principalmente in Italia». Insomma, più allettanti sono i ponti del 25 aprile e del primo maggio, che cadono rispettivamente di mercoledì e di martedì.

«Pasquetta è di lunedì quindi al massimo le persone si possono spostare per tre giorni, con quel tanto è logico che ci si arrangi e si vada magari a trovare la famiglia che abita in un'altra città piuttosto che prenotare chissà quale viaggio lontano - osserva Duccia Pompermaier, titolare dell'Agenzia Viaggi del Sogno -. Più che altro in questo periodo le richieste riguardano fine aprile e inizio maggio, anche se stentano a partire le prenotazioni».

Oltre ai problemi economici legati alla disoccupazione e all'incremento delle tasse, secondo Duccia Pompermaier i motivi del calo delle prenotazioni in agenzia viaggi sono anche altri: «Tutti giorni siamo bombardati di notizie deprimenti che riguardano l'economia mondiale, invece ogni tanto ci vorrebbe una sana iniezione di ottimismo utile anche a dare una spinta al mercato, oltre che a migliorare l'umore... basta vedere quanta gente entra in agenzia quando splende il sole!». E continua: «Per non parlare di tutte le offerte che si trovano in internet, è vero che possono sembrare molto vantaggiose ma non garantiscono il servizio e l'assistenza che ti riserva l'agenzia di viaggi».

Anche all'Open viaggi vacanze i clienti entrano alla spicciolata e approfittano delle ultime offerte: «Considerata la situazione non possiamo lamentarci. Stiamo lavorando anche per le vacanze estive e già diverse famiglie ci hanno chiesto dei preventivi per il periodo di giugno quando finisce la scuola», afferma la direttrice Lia Gardumi. «In ogni caso devo dire che se non abbiamo subito grandi flessioni, non possiamo nemmeno parlare di eccessi nelle prenotazioni durante il periodo pasquale».













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