Ottobre: «C'è voglia di tornare in Austria»

Sondaggio su Facebook del consigliere del Patt. E "piovono" i commenti


Jacopo Tomasi


TRENTO. «Sondaggio: chi desidera ritornare con l'Austria?». La provocazione è apparsa sul profilo Facebook del consigliere provinciale del Patt, Mauro Ottobre, nella tarda serata di giovedì. In meno di 24 ore ha ricevuto 20 "mi piace" e una trentina di commenti dal popolo autonomista. Quasi tutti favorevoli alla secessione, pronti al «Loss von Rom!» e a tornare sotto Vienna.

Il diretto interessato, inizialmente, frena. «È solo un sondaggio, una curiosità, non dite che voglio andare con l'Austria...». Poi, però, si lascia andare. «Questi continui attacchi alla nostra autonomia stanno stufando. Tanti trentini non si sentono italiani e alla luce della situazione nazionale vorrebbero tornare indietro...». Ai tempi di Francesco Giuseppe, o meglio Franz Joseph. Ottobre, ancora una volta, prima tenta il dribbling, poi affonda. «Da consigliere provinciale, tutti i giorni, sento preoccupazioni da parte dei cittadini nei confronti di questo governo che vuole delegittimare la nostra autonomia. Non dico che sarebbe meglio stare sotto Vienna, ma ci sono tanti trentini che ritengono sarebbe un bene tornare alle origini».

Franz Josef, appunto. Il consigliere del Patt, che tra i gruppi preferiti su Facebook ha i mòcheni Glockenthurm, ribadisce che «si tratta solo di un sondaggio sul web» e che «non serve andare sotto l'Austria, ma bisognerebbe ottenere nuove competenze, come quella fiscale». Il sondaggio, però, ha successo. Piovono commenti sulla sua pagina del famoso social network. I "mi piace" si susseguono. «Il sentore è chiaro», continua. «E oltre a quei "mi piace" - rivela con una punta d'orgoglio - mi sono arrivati molti messaggi privati. E telefonate. Tutti trentini che vorrebbero tornare sotto l'Austria».

Basta leggere i commenti. Andrea Heidempergher è chiaro. «Piuttosto che l'Italia, molto meglio l'Austria». Alfredo Voltolini ha già le valigie pronte. «Firmerei subito, senza esitare...». Alessandro Valduga non sta nella pelle, nostalgico. «È il mio sogno. Era anche il sogno di mio padre, nato qui quando qui era Austria. Lui non è riuscito a realizzarlo e, purtroppo, penso nemmeno io ci riuscirò. Comunque sognare non costa nulla. Viva l'Austria! Viva l'Euregio autonomo e indipendente!».

Anche Carla Ferrari è d'accordo. L'Austria? «Un sogno per me». Nicola Franceschi è entusiasta. «Subitoooo! Viva l'Austria, viva il Tirolo». Ma c'è anche chi non è d'accordo. Pochi, pochissimi. Schiacciati dal popolo autonomista, pronto alla secessione. Tutti motivati da Mauro Ottobre, il consigliere-sondaggista, che su Facebook scrive anche il suo motto: «Viva le stelle alpine, viva il Tirolo, viva il Trentino». Ma oltre il sondaggio? «Vedremo», temporeggia Ottobre. «Uso spesso il web per capire cosa pensa la gente su certi temi. In questo periodo l'autonomia è sotto attacco, soprattutto a causa degli atteggiamenti leghisti, e quindi volevo indagare meglio qual era il sentore dei cittadini. Non è bello che molti la pensino così. Siamo in Italia, ma...».













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