consiglio dell’argentario 

Orti sociali, la richiesta è di affidarli almeno cinque anni

TRENTO. È stato un consiglio circoscrizionale denso di argomenti quello dello scorso giovedì, all’Argentario. La ripartizione dei fondi disponibili per la circoscrizione, che da tre anni ammonta a...



TRENTO. È stato un consiglio circoscrizionale denso di argomenti quello dello scorso giovedì, all’Argentario. La ripartizione dei fondi disponibili per la circoscrizione, che da tre anni ammonta a poco più di 31 mila euro, è rimasta la stessa, con 11.500 euro assegnati alle attività dirette e quasi 20 mila a quelle a contributo. Alle concessioni dei vantaggi economici per le attività a contributo è seguita una discussione relativa al nuovo “Regolamento su criteri e modalità per l’erogazione di contributi ed altri benefici da parte delle Circoscrizioni”: a questo proposito buona parte del consiglio si è espressa negativamente visti anche alcuni paradossi che questa nuova formula per il calcolo dei contributi presenta.

È stato inoltre presentato un documento, approvato all’unanimità, per la richiesta della realizzazione di alcuni posti auto in via Bolleri (provinciale 131 del vino 2° tronco): i due lotti di terreno proposti dal consiglio per i parcheggi sono attualmente occupati da un box in lamiera utilizzato dal Servizio gestione strade della Provincia come deposito per segnaletica ed attrezzature e da una rientranza adibita a fermata dell’autobus che però, apparentemente, non viene sfruttata.

Il consiglio ha anche presentato un documento, che verrà consegnato al Comune come suggerimento per alcuni criteri e regolamenti da adottare nell’ambito dell’iniziativa degli orti sociali urbani che verrà attivata anche a Cognola. Si è in particolare discusso sulla durata dell’assegnazione, che per dimostrare un vero impegno il consiglio spera venga fissata almeno a 5 anni, e la possibilità da parte di soggetti collettivi di ricevere appezzamenti in gestione, un’idea del consiglio circoscrizionale che potrebbe “mettere in difficoltà” il Comune.

Alla fine del consiglio è anche intervenuto il sindaco Andreatta che, accompagnato dal dirigente Giuliano Stelzer, ha illustrato novità e punti principali del nuovo Prg (piano regolatore generale) di Trento in lavorazione. Tra i punti cardine, Andreatta ha ricordato la volontà di “consumare” meno suolo possibile concentrandosi sugli interventi e miglioramenti su ciò che già c’è, una forte sensibilità nei confronti del territorio “aperto” e le possibilità che offre, una particolare attenzione alla mobilità (in particolare a quella ferroviaria) ed a tutte le modalità di partecipazione da parte dei cittadini nella realizzazione del nuovo Prg. (l.d.d.)













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