CONDINO. Aveva chiamato l’operaio per alcuni lavoretti di manutenzione in casa e mai si sarebbe aspettata che l’uomo volesse approfittare di lei. Ma è riuscita a sfuggire al suo aggressore e ad avvisare i carabinieri che hanno arrestato l’uomo, un cinquantenne del posto, accusato ora di violenza sessuale.

Il fatto è accaduto venerdì a Condino. Una ragazza, una ventenne, aveva necessità dell’intervento di un artigiano per dei piccoli interventi di ristrutturazione. E lui si è puntualmente presentato alla porta dell’alloggio. Ma, una volta entrato, approfittando anche del fatto che la ragazza si trovava da sola in casa, avrebbe ignorato il suo lavoro per il quale era stato chiamato per dedicarsi invece alla padrona di casa in modo brutale. Prima le avrebbe strappato il reggiseno, poi l’avrebbe palpeggiata, tentando nel frattempo di trascinarla verso il letto e chiarendo così del tutto quali fossero le sue intenzioni. La resistenza della giovane, comprensibilmente terrorizzata dall’aggressione ma ancora con sufficiente sangue freddo per reagire, è stata però vincente: è riuscita a divincolarsi dall’uomo, fuggendo di corsa dalla porta e chiedendo immediatamente aiuto.

I carabinieri della stazione di Condino sono dunque intervenuti nel giro di pochi minuti e, avvalendosi della descrizione fatta dalla donna e delle sue indicazioni, sono riusciti subito a raggiungere l’aggressore e ad arrestarlo. Il Pm Russo ne ha poi disposto la detenzione ai domiciliari in attesa del processo. Per oggi è invece prevista in tribunale l’udienza di convalida dell’arresto.

Il reato per cui l’uomo - incensurato - è stato arrestato è molto grave, si tratta infatti di violenza sessuale, per il quale sono previste pene di reclusioni che possono variare dai cinque ai dieci. Ora dovrà rispondere delle gravi azioni di cui è accusato ad un giudice

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