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Nuove regole contro l’accattonaggio con i cani: per Zampa Trentina le decisioni prese sono troppo blande

Non è (quasi mai) previsto il sequestro e questo secondo l’associazione sembra che porti ad una tutela del fenomeno che i volontari combattono da anni 



TRENTO. E’ stato approvato dai capigruppo del consiglio comunale di Trento il testo che andrà in discussione in Consiglio comunale la prossima settimana che dovrebbe portare ad una regolamentazione dell’accattonaggio con lo sfruttamento dei cani, spesso cuccioli.

Ma chi sta lottando da anni contro questo fenomeno anche a spese proprie, si sarebbe aspettato un atto di coraggio. Cioè una normativa che prevedesse il sequestro degli animali in modo da disincentivare il fenomeno.

Invece: “è uno schifo – tuona Paola presidente di Zampa Trentina – una proposta che invece di attaccare il fenomeno, sembra che lo voglia tutelare e ci siano dei timori ad intervenire”.

Nel dettaglio cosa contestate? “Il dispositivo prevede una sanzione che già si sa in partenza che nessuno pagherà e solo la possibilità del sequestro che decade nel caso in cui il cane abbia un chip o una documentazione sanitaria che ne attesti l'esistenza.

Si sa che questi cagnolini che arrivano dai paesi dell’Est, Romania in particolare, viaggiamo con documenti falsi e sotto questo aspetto la proposta sembra voler sanare questa irregolarità.

In più la Polizia Locale non è dotata di un lettore di microchip ed allora di cosa stiamo parlando?“.

Il tema dell’accattonaggio con sfruttamento dei cani, è di certo un argomento che fa discutere e questa proposta accentuerà la polemica.

La scena del questuante con al fianco un cane, spesso un cucciolo, immobile e per ore sdraiato a terra con qualsiasi tempo. l’abbiamo vista in tanti e molti si sono domandati la ragione di quel comportamento dell’animale che non è caratteristico, soprattutto dei cuccioli.

La risposta arriva dai cani che Zampa Trentina ha riscattato che in poche ore si sono trasformati riprendendo la vivacità. E’ anche vero che nel caso dei senza tetto (ma siano in un mondo del tutto diverso) il cane può rappresentare l’unico affetto. Ma sapendo che dietro all'accattonaggio con cani c’è anche un racket se lo si vuole debellare ci vorrebbero delle decisioni più energiche sostiene Zampa trentina. D.P.













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