Notte di vandalismi in città Vernice contro Fratelli d’Italia 

Lanci di uova e sassi: vetrina infranta al negozio di Nicola Paolini dopo  la serata di tensione fra CasaPound e anarchici. Scritte anche contro gli alpini



TRENTO. La sera di venerdì la tensione in largo Pigarelli e nella notte gli atti vandalici contro la sede di Fratelli d’Italia, un negozio del centro e poi anche la sede degli alpini di vicolo Benassuti. Scritte, lancio di vernice, di uova e di sassi: è stata una nottata di danneggiamenti quella che è seguita alla cerimonia organizzata da CasaPound per commemorare le vittime delle Foibe. E i «bersagli» dei danneggiamenti portano a pensare che la firma sia quella degli anarchici o comunque del mondo antagonista. Ma sono in corso indagini per risalire all’identità dei vandali.

L’attacco al palazzo che ospita la sede di Fratelli d’Italia (in passaggio Zippel siamo in pieno centro storico) è avvenuto nella tarda serata di venerdì e nelle stanze c’erano due persone che hanno sentito il rumore ma non sono state ferite. «La nostra sede - hanno spiegato ieri - è stata oggetto di un attacco vandalico in cui un piccolo manipolo di personaggi incappucciati e con il volto coperto da passamontagna ha imbrattato la facciata del palazzo con uova marce e gavettoni di vernice. Il solito gesto dei vigliacchi che da troppo tempo prolificano impuniti, grazie all'immobilità di certe istituzioni. Il gesto ha danneggiato anche gli appartamenti vicini, dimostrando quanto queste persone, che si ergono ai diritti dei “cittadini del mondo”, non siano nemmeno in grado di rispettare i diritti dei propri concittadini». Poi dei sasso hanno danneggiato la vetrina del «Funky» di via delle Orne di proprietà di Nicola Paolini al quale ha palesato la solidarietà con un post su Facebook, Emilio Giuliana. Infine nel mirino sono finiti anche gli alpini. Con la scritta «alpini assassini» che è stata vergata con vernice rossa a pochi metri dall’ingresso della sede.

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