Il pg della Cassazione 

«No ai due padri»

trento. «Sulla scorta di sentenze di Strasburgo e della Corte Costituzionale, riteniamo che la norma che prevede il riconoscimento di un certificato che indica due uomini come genitori di un bambino...



trento. «Sulla scorta di sentenze di Strasburgo e della Corte Costituzionale, riteniamo che la norma che prevede il riconoscimento di un certificato che indica due uomini come genitori di un bambino nato all'estero sia contrario all'ordine pubblico perché è evidente che alle spalle c'è una maternità surrogata che in Italia, nel nostro ordinamento, è una pratica illecita». Lo ha detto il Procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio parlando di uno dei casi più “delicati” arrivati da Trento all'attenzione della Procura degli “ermellini” che è in attesa di conoscere la decisione delle Sezioni Unite sul via libera o meno al riconoscimento in Italia dei certificati di nascita stranieri che attestano la nascita di figli da genitori omosessuali. Si tratta della coppia di padri di due gemellini canadesi. Il Pg non ha escluso che il verdetto stia tardando ad uscire in attesa della decisione della Corte europea di Strasburgo su un caso analogo sollevato dalla Francia e che potrebbe essere preso come modello di riferimento.













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