Natale in fiera, i dieci regali che non t’aspetti

Con 450 bancarelle tante possibili idee per doni curiosi e a poco prezzo Ieri però gli affari sono stati scarsi. I venditori: «Delusi, speriamo per oggi»


di Daniele Peretti


TRENTO. Ieri solo un assaggio dell'ormai annuale assalto alla città in occasione della fiera di Santa Lucia, abbinata al Mercatino di Natale. Meno gente, ma anche meno bancarelle rispetto a quanto succederà oggi con l'atteso pienone. Per la caccia all'affare in fiera, ormai da molto non sono più i tempi; ed allora caccia a quello che potrebbe essere un regalo (economico) per le prossime festività: il classico pensierino che però non deve essere banale, ma sorprendere come l'abete intagliato nel legno di cirmolo che è un'ottimo diffusore d'aroma per l'ambiente. Lo si può trovare in piazza Dante da Gianrico Grisenti di Pinè: «Il profumo è quello della resina ed essendo il cirmolo un legno con molta “rasa” la profumazione dura per tutto l'anno». In pochi giorni ne ha venduti 20: il più piccolo costa 20 euro, il più grande 50. Nel caso si pensi ad un regalo per uno sportivo, lo si può accontentare con i calzini in bioceramica che si possono trovare a 12 euro tra i capi di fine serie proposti da Franco Pompermaier: «Un abbigliamento tecnico ideale per gli sportivi. Tende a non far sudare, evita i cattivi odori e tende anche a riscaldare». In questo caso facile l'abbinamento anche con altri indumenti tecnici che poi non più in uso esclusivo degli sportivi. Se si cerca qualcosa di spiritoso e perché no anche di funzionale, vai col tappeto magico che in base alle dimensioni può costare dai 10 ai 20 euro. Di certo non vola, ma riesce a trattenere almeno il 95% di fango, acqua, neve o sale. Qualche dubbio? Allora basta provarlo. Gianni mette a disposizione una vaschetta d'acqua dove ci si può bagnare i piedi o le scarpe e poi testare il tappeto. Con questo freddo? Meglio andare sulla fiducia. Tania ha lo spirito giusto per non tirarsi indietro nel fare la modella indossando i suoi cappellini di lana. Produzione sud americana, Perù in particolare, ed ecco questo copricapo di lana che a colori vivaci riproducono la testa del panda, del lupo, che è quella che va per la maggiore, o della tigre. Con 15 euro il regalo è fatto e specialmente per i bambini può essere davvero indovinato. Non basta? Ecco la “gufo borsetta” o comunque altre borse colorate rigide o a sacca. E che dire del “Salva Schiena”? Raimondo te lo vende a 10 euro, si tratta di una struttura modellabile con al centro delle palline auto massaggianti ed è l'ideale non solo per chi sta molto seduto, ma anche per chi semplicemente vuole stare più comodo in auto, sul divano di casa o su una sedia. È una vendita vecchia maniera quella di Sara di Torino: microfono e via di polmoni a descrivere le qualità del suo panno di bambù con tanto di dimostrazione pratica. Con 10 euro si potranno poi risparmiare gli sgrassatori per pulire o i fogli di carta per asciugare. Lo si può utilizzare su tutte le superfici e il successo è garantito: chi lo ha acquistato una prima volta, poi non lo lascia più. Pensi ad un regalo per un nostalgico dei tempi passati? Ci pensa Dino che ha riprodotto un'antica fibbia dell'epoca dell'Imperatore Francesco Giuseppe ed ecco il mitico “Cecco Beppe” che campeggia in un cartone che lo raffigura: di certo un bel colpo ad effetto per gli amanti del genere: «Cerco dei calchi originali e li riproduco. Oltre al Cecco Beppe ho anche – ci dice Dino – lo stemma dell'Armata Rossa e sono tutte fibbie che si possono usare indipendentemente dal tipo di cintura».













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