Musica: Anansi, successo su Rai1

Il cantante trentino vince il televoto di «Domenica In» con un brano di Zucchero


Katja Casagranda


TRENTO. Anansi - Stefano Bannò all'anagrafe - ha brillato su Rai1 ieri pomeriggio, nel corso della trasmissione «Domenica In», aggiudicandosi il favore del televoto che lo ha portato in cima alla classifica. Erano quasi le 18 quando - davanti a un palcoscenico nazionale e a milioni di telespettatori - il giovane artista ha potuto giocarsi le sue carte: ossia talento, personalità ma anche il valore dell'amicizia, tanto che Anansi ha voluto con sè nel contributo filmato mandato in onda non solo fratello e zio (che gli ricorda le origini siciliane e gli rimprovera di avere cantato finora in inglese) ma anche gli amici. E non potevano mancare nemmeno i Bastard, che nella loro sala prove non solo hanno ospitano Anansi duettando con lui ma che hanno anche svelato davanti alle telecamere come Stefano sia uno dei pochi musicisti capace di suonare chitarra e basso. «Il che colpisce!», afferma Jacopo. Ricordiamo che «L'amor carnale» cantata dai Bastard era inizialmente l'inglese «The Zwang Song» la cui intro reggae è di Anansi: ancora oggi nei loro concerti i Bastard ne mandano la registrazione.
Anansi ieri a «Domenica In» ha cantato «Hey man» di Zucchero: un pezzo forse non ideale per mostrare tutte le doti dell'artista trentino ma che ha comunque meritato l'elogio del maestro d'orchestra Savio: «Grande, bravissimo», ha commentato in diretta al termine del brano. Infine, all'ospite del pomeriggio televisivo Zucchero che ha presentato il suo album, i cantanti hanno dedicato la dolcissima «Diamante», nella quale Anansi ha cantato le prime strofe. Alla fine, come detto, l'esito positivo del televoto. Il verdetto finale che permetterà di accedere al palco di Sanremo Giovani sarà decretato a fine mese da una giuria delle radio: di questo giudizio complessivo il televoto via sms e telefono fisso di ieri è solo una parte, ma certo importante.
Essere entrato nella rosa dei nove semifinalisti per Anansi si sta rivelando un enorme mezzo di promozione per la sua musica. Basta girare sul web, infatti, e si scopre che la pagina Myspace dell'artista (www.myspace.com/anansitribe) ha superato le 152.200 visualizzazioni e che il video «Still» su Youtube in puro stile reggae è stato visto oltre 38.500 volte. Anche il video girato dal regista Matteo Scotton «Il sole dentro» ha superato i 16.200 clic. Sul web si trovano anche diverse interviste dell'artista.
La scelta del nome Anansi, racconta lui stesso, nasce dall'identificazione del proprio linguaggio musicale con un personaggio mitologico afro-caraibico a forma di ragno camaleontico dall'aspetto piccolo e debole, in grado di ingannare e sconfiggere i nemici con la propria furbizia. «Tratto temi socialmente e politicamente rilevanti, ma mai in maniera aggressiva - si legge su linksaremo.it - e in ciò sta la mia capacità di ingannare il nemico con l'astuzia».
L'artista trentino vanta collaborazioni con Roy Paci e Aretuska, con cui è stato in tournee mondiale, e ha duettato con gli Africa Unite, Frankie Hi Nrg e Fiorella Mannoia. Ma l'incontro di cui parla con più trasporto è quello con Manu Chao di cui dice «emana un'aura speciale». Si può sostenere Anansi fino alla mezzanotte del 29 gennaio da rete fissa al numero 894222 o sms al numero 47222 codice 2, a 0.75 euro. Per ogni numero di telefono è consentito un solo voto giornaliero. Ma, al di là di come finirà quest'avventura televisiva, sostenere Anansi è anche un'occasione per conoscere meglio la sua musica.

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