commissione politiche sociali sulla prostituzione 

Multe ai clienti, scontro sulla mozione

TRENTO. Una mozione sulla lotta alla prostituzione, condivisa da tutte le forze politiche della commissione politiche sociali comunali, rischia di rimanere al palo perché le opposizioni hanno...



TRENTO. Una mozione sulla lotta alla prostituzione, condivisa da tutte le forze politiche della commissione politiche sociali comunali, rischia di rimanere al palo perché le opposizioni hanno ritirato la loro firma dal documento. La mozione che sarebbe passata in aula era il risultato di quattro sedute della commissione che aveva ascoltato forze dell’ordine, associazioni che si occupano del problema e servizi sociali. Si era arrivati così ad un documento che prevedeva la multa ai clienti ed il divieto di fermata in alcune zone frequentate dalle prostitute. Tutte le forze l’avevano firmata (a parte Antonia Romano), ma ora Vittorio Bridi e Claudia Postal (Lega) e Fabrizio Guastamacchia (Civica) hanno deciso di togliere l’appoggio. Il presidente della commissione, Michele Brugnara, ieri ha sottoposto il tema alla commissione dei capigruppo, scontrandosi con Andrea Merler (Civica) che ha giustificato questa posizione perché esproriato dalla libera da lui presentata, che prevedeva di multare anche le prostitute. La mozione è stata riveduta, ponendo l’accento non tanto sulla repressione, quanto sulla difesa dei soggetti deboli, vittime della tratta di esseri umani. Lo scontro continuerà in consiglio.













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