Morto il cane simbolo del terremoto
Zagor dalla val di Fiemme era intervenuto in Emilia, individuando due corpi sotto le macerie
TRENTO. Era il protagonista di una delle foto simbolo del dopo terremoto a Mirandola. Zagor, uno Schnauzer gigante, cane da ricerca del trentino Michele Cesarini Sforza, trentino di Castellano, in Vallagarina, ma operaio in Emilia, aveva fatto ritrovare due persone sotto le macerie. Tanti soccorsi per questo cane che ora non c’è più.
L'immagine che vedete sopra era apparsa su numerosi siti di importanti quotidiani, addirittura su quello del Guardian di Londra. Appena saputo che alcuni colleghi erano rimasti sotto alle macerie, Cesarini Sforza era corso a recuperare Zagor, che all'epoca aveva rinnovato con successo l'esame della scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe.
I vigili del fuoco della cittadina emiliana conoscono bene il giovane trentino, proprio per la sua attività di conduttore di cani da ricerca e catastrofe. Ed era stato proprio Zagor a individuare due persone, purtroppo prive di vita.