TRENTO. «Un’opera attesa dalla popolazione di Montevaccino - ha esordito l’assessore ai lavori pubblici Italo Gilmozzi - quella del marciapiede per collegare le prime case del sobborgo al centro storico, per le oggettive condizioni di pericolosità di chi deve percorrere la strada a piedi. Lavori che prevedono anche la messa in sicurezza delle fermate dell’autobus, con delle piazzole che permettano di non stazionare ai bordi della strada provinciale 131». Così è stata presentata ieri in un incontro con la stampa a Palazzo Thun l’opera che è stata approvata dal consiglio comunale e per la quale sono stati stanziati 376 mila euro sul bilancio per il 2019.

È toccato quindi al geometra Ferdinando Poli, del Servizio gestione strade illustrare nei particolari i lavori che potranno partire, dopo la progettazione definitiva ed esecutiva da concludersi nel corso del 2019, nei primi mesi del 2020.

«Il tratto di marciapiedi - ha precisato Poli - da realizzare è di 350 metri, collegherà quello già esistente, sulla sinistra scendendo verso Trento, dall’ultimo tornante prima del paese fino ad arrivare al centro del paese, all’altezza del campo di calcio. All’altezza del tornante ci sarà un passaggio pedonale a raso, per consentire ai pedoni di raggiungere il marciapiedi esistente sul lato destro. Inoltre si prevede la realizzazione delle piazzole in corrispondenza delle fermate dell’autobus, sia a monte che a valle della provinciale 131».

Ecco i dettagli tecnici dei lavori. Il marciapiede avrà larghezza media di un metro e mezzo ed in corrispondenza delle due fermate dell’autobus saranno realizzati degli allargamenti di circa 2 metri per ricavare una zona di attesa bus, area di sbarco e imbarco sicuri. La nuova fermata posizionata sulla corsia di monte della provinciale 131 sarà raggiungibile con un passaggio pedonale a raso. Anche le fermate sulla destra verranno dotate di piazzole d’attesa.

Per i lavori si dovranno spostare alcuni pali dell’illuminazione. La realizzazione dell’opera implicherà lavori di sbancamento e la realizzazione di piccoli riporti per il sostegno dei quali sarà necessaria la realizzazione di opere in cemento armato.

Prevista anche la sistemazione della strada comunale che conduce verso Monte di sotto, perché l’imbocco della strada comunale verso la provinciale 131 è troppo ripido. La pendenza di quest’ultima, infatti, è tale da obbligare il conducente di un’auto ad immettersi sulla provinciale invadendola. Tale intervento è fondamentale per garantire l’immissione in sicurezza dei veicoli da e verso la 131. L’intervento consente quindi l’innalzamento del tratto finale della strada, l’allargamento della stessa verso valle e il posizionamento della segnaletica dello Stop quasi in piano rispetto alla strada provinciale. (sa.m.)

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