Mici abbandonati dentro un cartone

Tione, l'Apag: «Lasciati davanti alla nostra sede, l'acqua se li è portati via»



TIONE. Capita spesso che sulla porta della sede Apag (Associazione protezione animali delle Giudicarie) vengano abbandonati scatoloni con gattini piccoli, con qualunque condizione di tempo, che piova o che vi sia un sole cocente. Succede così che i piccoli animali vengano ritrovati in condizioni critiche o addirittura non vengano più ritrovati nonostante le successive ricerche.

Come è successo anche nei giorni scorsi. Nella serata di sabato, raccontano i rappresentanti dell'Agap, sono stati lasciati dei gattini all'interno di uno scatolone, davanti alla porta d'ingresso del rifugio per animali che l'associazione utilizza come ricovero. Si tratta della vecchia centrale elettrica nei pressi del torrente Arnò, in località "Stele". Nella mattinata di domenica, una delle volontarie che, come ogni giorno, provvede al controllo nonché alla pulizia e al nutrimento degli animali presenti, ha trovato ciò che rimaneva dello scatolone: qualche brandello di cartone.

Nella notte fra sabato e domenica, il tempo non è stato affatto clemente; l'imperversare di una tempesta ha ridotto lo scatolone ad una massa informe e, ovviamente, vuota. I gattini sono scappati e sono tuttora dispersi. Sono stati allertati anche i vigili del fuoco, che, con prontezza e assoluto rispetto per la vita, sono intervenuti con altri volontari, ma purtroppo dei gattini nemmeno l'ombra.

I volontari dell'Apag sperano ancora di ritrovarli sani e salvi. Ricordano inoltre a coloro che hanno compiuto questo gesto, mettendo a repentaglio la vita dei gattini, che avrebbero potuto evitarne le conseguenze con una semplice telefonata, al numero di riferimento dell'associazione, affisso all'ingresso dello stabile. Un cartello infatti riporta il cellulare 334 3380766, che è quello di una volontaria sempre disponibile ad intervenire nelle emergenze.

Quello che è successo nei giorni scorsi, purtroppo accade spesso ed è il segno della scarsa sensibilità nei confronti degli animali d'affezione, che da parte di molti in valle sono ritenuti alla stregua di cose, di cui disfarsi quando sono di peso. Non è un mistero, dicono all'Apag, che nemmeno l'amministrazione comunale sia molto sensibile verso chi svolge un'azione importante di ricovero e assistenza dei gatti che vivono in colonie che, se non assistiti, provocherebbero anche problemi di igiene pubblica. La nostra speranza, concludono i responsabili dell'Apag è che l'appello contribuisca ad evitare altri spiacevoli episodi a danno agli animali.













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