TRENTO. Diminuire le tasse e le imposte locali per i proprietari che affittano locali nei centri storici ai titolari di negozi. Questa la proposta che arriva da Assonet-Confesercenti del Trentino sul tema dello svuotamento dei centri storici da parte di negozi di vicinato a causa, spesso, di affitti troppo elevati praticati ai negozianti.

Spiega il vicepresidente Assonet, Matteo Cattani: «Effetti virtuosi potrebbero derivare da specifiche agevolazioni fiscali, riferite ai tributi locali che direttamente o indirettamente gravano sui proprietari degli immobili, le quali andrebbero riconosciute a coloro che, in modo certo e documentato, agevolino e riducano i canoni di locazione in favore in particolare dei piccoli commercianti».

Una proposta indirizzata a tutti i centri storici del Trentino a vocazione commerciale. Ricordando che nel Piano territoriale di coordinamento provinciale esistono norme per la valorizzazione dei centri storici, l'associazione propone la Provincia stessa come «ente di coordinamento di una mappatura territoriale della situazione affittuaria dei locali commerciali per vedere di trovare una soluzione equilibrata a livello provinciale che non favorisca alcuni a danno di altri».

«In un periodo di forti tensioni e difficoltà economiche come questo è obbligo delle istituzioni individuare quelle mediazioni accettabili a sostegno delle persone e del lavoro».