Maxi furto di rame: quattro arresti

Nei guai quattro cittadini romeni pizzicati dai carabinieri di Cles mentre stavano tentando un colpo in un cantiere a Ton



TON. Quattro romeni sono arrestati dai carabinieri di Cles per un maxi furto di rame da 150 chilogrammi. I quattro avevano parcheggiato il loro furgone nei pressi di un cantiere in località Castelletto del Comune di Ton, quindi, divelta una grata metallica, si erano introdotti all’interno dello scalo e con le pinze avevano preso a tagliare cavi di rame.

Il primo ad essere fermato, alle 4 di notte, è stato un quarantenne romeno, bloccato dagli uomini del radiomobile un attimo prima di potersela dare a gambe, cosa che invece riusciva ai suoi tre agili complici. I militari avevano poco prima deciso di approfondire i controlli su un furgone apparso sospetto perché parcheggiato proprio nelle immediate adiacenze di un cantiere (sempre più spesso detti depositi vengono presi di mira da ladruncoli). La loro presenza deve aver evidentemente allarmato i malfattori, i quali, muovendosi maldestramente all’interno del cantiere, altro non hanno fatto che attirare l’attenzione degli uomini dell’Arma, i quali, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccarne uno, quindi a chiedere rinforzi.

Sul posto sono pertanto confluiti ulteriori 3 pattuglie, di cui 2 della radiomobile ed una della Stazione di Andalo. I tre sono stati pizzicati all’interno del vano carico di un camioncino. Nel cantiere sono state rinvenute le pinze usate per tagliare i cavi in rame e torce frontali, strumenti di cui gli arrestati si stavano servendo per portare a segno il colpo.













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