Mattarello, la Sat adesso ha la sua nuova casa 

Ampliati gli spazi grazie all’impegno, opera e tempo, dei soci della sezione Il presidente Tamanini: «E’ un luogo di relazioni tra persone e associazioni» 



MATTARELLO.. «Giornata speciale»: l’ha definita nel suo intervento il presidente Luca Tamanini, quella di sabato scorso per la Sat di Mattarello che ha finalmente inaugurato la propria sede, scegliendo l’occasione della sagra proprio perché si svolgesse in una cornice di festa. E così è stato soprattutto per la presenza di molti bambini e ragazzi che già aderiscono all’attività ma anche altri che si uniranno in seguito. Presenti il presidente della circoscrizione Michele Ravagni, il parroco don Duccio Zeni, Giorgio Tamanini in rappresentanza della giunta della Sat centrale e Franco Tessadri presidente di Mountain Wilderness Italia. Il presidente Tamanini ha ricordato la sede, nello stabile dal 1991 con un contratto d’uso gratuito che ha riconosciuto l’impegno e le spese sostenute per il restauro di allora. Questo accordo veniva modificato dal Comune di Trento nel 2011 con la revisione generale delle regole di concessione di beni del patrimonio pubblico. «E’ in quell’anno che la nostra associazione -precisa Tamanini -manifesta al Comune e circoscrizione, il desiderio di poter ampliare la sede aggiungendo la piccola saletta adiacente inutilizzata: richiesta giustificata dall’aumento dell’attività sezionale mirata soprattutto verso fasce di giovani e giovanissimi della sezione. La situazione di incertezza però permane fino ad inizio 2016 quando ci viene dato l’ok». I lavori sono iniziati nella tarda primavera del 2017.

«Da parte nostra -ha osservato il presidente- abbiamo ritenuto doveroso ricambiare la fiducia accollandoci l’intero onere finanziario della ristrutturazione ed impegnandoci a far diventare la sala assembleare uno spazio a disposizione della comunità. Per contenere i costi della ristrutturazione abbiamo deciso, fin da subit, di eseguire in autonomia tutto il lavoro possibile o almeno quello all’altezza delle nostre capacità. Praticamente quanto realizzato, ad eccezione dell’intonaco alle pareti e la parte impiantistica soggetta a certificazione è stato fatto dai soci della sezione che hanno dedicato spontaneamente e gratuitamente la loro opera ed il loro tempo per circa 1300 ore”.

«Questa sede- ha evidenziato altresì Tamanini- è il primo indicatore evidente della nostra presenza nella comunità di Mattarello, è la rappresentazione fisica di quello che siamo e che facciamo, è uno spazio necessario all’organizzazione della nostra attività (400 soci) ma soprattutto è un luogo di relazioni tra persone e associazioni». Sui lavori veri e propri è intervenuto Mariano Ferrari che li ha seguiti più da vicino. La sede è stata ampliata di due locali adiacenti e di un altro locale sotterraneo, uno dei locali può ospitare 40 persone. All’interno, nella prima saletta, la vecchia sede, sono esposti dei disegni fatti dai soci giovanissimi della sezione; nella sala adiacente, invece, i ragazzi dell’alpinismo giovanile hanno predisposto un contributo video dell’attività più significativa proposta in questi ultimi 10 anni di attività. C’è anche la presenza di un libro realizzato da alcuni soci, nato dalla volontà di far conoscere e condividere il progetto “in montagna con le famiglie” e l’alpinismo giovanile.(g.m.)













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