Mart di Rovereto: il sesso di Courbet finisce tra i banchi di scuola

La celebre "Origine del mondo" campeggia in un pieghevole mandato alle scuole trentine che pubblicizza la mostra sugli Impressionisti. Il Mart: «Invio maldestro». La scuola: «Imbarazzo, materiale ritirato»



ROVERETO. Il pieghevole che pubblicizza la grande mostra sugli impressionisti apertasi al Mart venerdì, che riporta anche "L'origine del mondo" di Courbet, cioè un organo sessuale femminile in primo piano, finisce alla scuola elementare di Caderzone, in val Rendena, creando imbarazzo tra i genitori.

Pronto il ritiro del materiale da parte di Franco Brunelli, dirigente dell'Istituto comprensivo. E immediate le scuse da parte del Mart. Che le sensibilità siano le più diverse, come ovvio, lo dimostra l'informativa che precede l'ingresso alla sala del Mart dove il quadro del francese, dipinto 145 anni fa (e allora sì creò scandalo).

Sta scritto: «Nel rispetto delle diverse sensibilità del pubblico che frequenta il Mart, la direzione del museo informa che nel percorso espositivo della mostra è presente il capolavoro di Gustav Courbet "L'Origine du Monde 1866"».

Ripetuto in inglese. L'arrivo alla scuola elementare di Caderzone del pieghevole che contiene, insieme ad altre, tra Cézanne e Renoir, anche la riproduzione del capolavoro di Courbet, ha creato imbarazzo tra diversi genitori degli alunni. In una lettera il Mart scrive di «maldestro invio».

Secondo quanto si è potuto ricostruire, il museo ha inviato, perché richiesto, del materiale informativo sulla sua attività alla scuola. E, insieme a questo, ma separatamente, chiuse in una busta indirizzata agli insegnanti, una decina di copie del pieghevole. Franco Brunelli, dirigente dell'Istituto comprensivo della val Rendena da cui dipendono le elementari di Caderzone, afferma: «Era mercoledì, il giorno prima della festa per l'Unità d'Italia. Gli animatori del Mart avevano concluso, con i bambini, un bel laboratorio nel corso del quale si erano sbizzarriti in quanto a creatività e fantasia. A quel punto, gli amministratori di Caderzone, Bocenago e Strembo, che hanno promosso l'iniziativa, hanno distribuito ai genitori delle borse omaggio del museo con del materiale informativo.

E qualcuno di loro si è accorto che c'era anche quel depliant. Non nascondo che c'è stato dell'imbarazzo e che sono rimasto dispiaciuto dall'episodio. A quel punto ho fatto ritirare il materiale e la cosa è finita lì». Quando si diceva delle sensibilità, le più diverse, appunto, come ovvio. (pa.pi.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano