Mancano 100 mila euro Hockey Club verso il ritiro

Oggi il direttivo potrebbe decidere di chiudere la propria esperienza in serie A2 L’agenzia di marketing Mint non avrebbe versato quanto raccolto dagli sponsor


di Roberto Gerola


PERGINE. In piena crisi l’Hockey Club Pergine Solarplus che milita nel campionato nazionale di A2. Non tanto dal punto di vista sportivo, quanto economico. E rischia di chiudere i battenti in questi giorni. Questa sera, infatti, si terrà una riunione ad alto livello del direttivo per decidere, con i revisori dei conti, il da farsi. Certo è che mancano i soldi degli sponsor dell’anno scorso, ma anche di quest’anno (almeno in parte). Si parla di oltre 100.000 euro, che l’agenzia di pubblicità “Mint” di Pergine (titolare Luca Dallapé) non avrebbe trasmesso alla società di hockey e al suo presidente. Tra l’altro, Luca Dallapé è stato recentemente vittima di un incidente stradale ed è ancora ricoverato all’ospedale in gravi condizioni. Gli inquirenti, a quanto è dato da sapere, stanno indagando sull’episodio.

Queste “difficoltà” della società di hockey perginese sono da qualche giorno di pubblico dominio dopo che sono apparse sul sito della squadra. Anche il presidente della società Omar Melchiori ne parla, ma in termini tali da minimizzare tutta la “storia”. Pur ammettendo il ruolo dell’agenzia di pubblicità “Mint” come soggetto che raccoglie i contributi dagli sponsor, afferma che «le difficoltà sono determinate dalla crisi economica in atto. Qualche sponsor è venuto a mancare e siamo determinati comunque a portare a termine il campionato». Ricorda poi che la tifoseria è sempre e comunque particolarmente consistente e parla di oltre 600 persone che anche nell’ultimo incontro a Pergine sono entrate a pagando il biglietto. Potendo annoverare numeri del genere, la società Hockey Pergine Solarplus vanta la maggior presenza di tifosi rispetto agli altri sport perginesi anche popolari. Alcune settimane fa, l’avvio della stagione agonistica dell’Hockey era stata al centro di una grande manifestazione in piazza Municipio con la squadra a presentarsi insieme a 120 atleti divisi tra Serie A2, giovanili e broomball.

Il problema più grave sembra essere quello del ritiro della squadra dal campionato dopo le buone prestazioni in queste prime settimane di incontri. Le voci che giravano fino a qualche giorno fa erano quelle relative appunto al “ritiro” per mancanza di fondi. Poi un intervento a livello di direttivo per “prendere tempo”, ma solo fino a questa sera. Appunto in occasione della riunione sarà data una risposta ai giocatori, alcuni dei quali sembrano essere già pronti per accasarsi altrove. La determinazione del presidente Omar Melchiori nel portare a conclusione il campionato si basa sulla speranza che dalla Valsugana vengano sponsor per sostenere la squadra in questi prossimi mesi proprio puntando selle centinaia di tifosi che rappresentano un ottimo veicolo pubblicitario. Ma puntualizza: «Certo che occorre sottostare alle decisioni dei revisori dei conti».

Ma c’è un’altra realtà che si è trovata “in difficoltà” a causa dell’Agenzia di pubblicità “Mint”. Riguarda l’organizzazione dei Mercatini di Natale in programma fra qualche settimana e fino a gennaio. La “Mint” era stata incaricata di organizzare, promuovere e reclamizzare l’evento. L’incidente occorso a titolare, ha fermato tutto e anche l’anticipo versato. E così l’organizzazione è ripiegata sull’agenzia di pubblicità dell’anno scorso.

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