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Manager pubblici, Zorer il più pagato

Al presidente di Trentino Network 135 mila euro, seguito da Aida Ruffini di Itea e Ezio Facchin di Trentino Trasporti



TRENTO. In vetta alla classifica dei compensi dei manager pubblici si conferma il presidente di Trentino Network (la società che gestisce le reti per le telecomunicazioni presenti sul territorio provinciale) Alessandro Zorer, che fino allo scorso maggio ne era il consigliere delegato: nel 2014 ha percepito complessivamente 135.526 euro, di cui 8 mila come indennità di risultato per l’anno 2013. All’ex presidente Roberto Lazzaris sono andati 14.548 euro per 5 mesi di attività.

Dietro Zorer si piazzano la presidente dell’Itea Aida Ruffini, che ha guadagnato 80.604 euro, e Ezio Facchin (vicepresidente di Trentino Trasporti, dal 15 gennaio 2104 vicepresidente di Trentino Trasporti Esercizio) con 71.236 euro guadagnati. Appena poco più giù troviamo il presidente di Trentino Sviluppo Flavio Tosi con 63.084 euro e il presidente di Informatica Trentina Paolo Boschini con 61.500 euro. I compensi aggiornati degli amministratori delle società pubbliche sono stati pubblicati sul sito della Provincia.

All’Itea, l’Istituto trentino di edilizia abitativa, il vicepresidente Salvatore Ghirardini ha percepito lo scorso anno 26.491 euro, i due consiglieri Fabio Margoni e Michela Chiogna ciascuno poco più di 20 mila euro, mentre il consigliere Giovanni Paolo Bortolotti ha incassato 8.255 euro fino al 15 maggio, poi sostituito da Luca Gottardi che nel ruolo di vicepresidente ha percepito 12.110 euro.

A Patrimonio del Trentino, la società che si occupa del patrimonio immobiliare della Provincia, l’ex cda (in carica fino al 12 maggio 2014) ha percepito i seguenti compensi: al presidente Claudio Bortolotti sono andati 20.667 euro, al vicepresidente Lorenzo Bertoli 12.349 euro, ai consiglieri Paolo Nicoletti, Livia Ferrario e Mariano Tomasini poco più di 6 mila euro (nel caso di Nicoletti e Ferrario, dirigenti provinciali, i compensi sono versati direttamente dalla società al bilancio della Provincia e sono corrisposti a favore dei titolari degli incarichi nella misura fissata dal contratto collettivo). L’attuale presidente Giovanni Paolo Bortolotti, entrato in carica da metà maggio, ha guadagnato 34.306 euro, 12.602 euro alla vice Monica Dossi, 7.495 euro al consigliere Mario Agostini, 7.245 euro a Paolina Furlan e 6.579 a Lorenzo Ossanna (dimessosi lo scorso dicembre quando è diventato consigliere provinciale).

Sostanzioso anche il portafoglio dei manager di Cassa del Trentino: al presidente Gianfranco Cerea sono andati 38.250 euro, il vice Giuseppe Zadra ne ha guadagnati 15 mila, 9 mila i consiglieri Fabio Ramus e Michele Andreaus. Come presidente di Trentino Riscossioni Alberto Rella ha portato a casa 33.250 euro, l’ex presidente di Trentino Trasporti Esercizio Franco Sebastiani 33.500 euro, mentre l’attuale presidente Monica Baggia (prima consigliera di Trentino Trasporti) 30 mila euro. L’ex presidente della Provincia Pierluigi Angeli, alla guida dell’Aeroporto Catullo, fino a ottobre 2014 ha guadagnato 31 mila euro, il presidente di Trento Fiere Battista Polonioli 26.350 euro. Altri compensi: Fulvio Rigotti e Giovanna Flor, entrambi consiglieri delegati di Trentino Sviluppo, rispettivamente 34.389 e 17.337 euro, 25.639 euro al consigliere della società Aeroporto Catullo Enio Meneghelli.

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