TRENTO. Sono stati pubblicati ieri sul Bollettino ufficiale i redditi dei manager nominati nei diversi enti e società partecipate dalla Regione. E il presidente della Camera di Commercio di Bolzano Michl Ebner svetta in testa a tutti per il reddito imponibile del 2011 (e dichiarato lo scorso anno) considerato che sfiora il milione di euro: esattamente a quota 987.282, dei quali evidentemente solo circa un decimo derivante dall'indennità di carica pubblica. L'ex europarlamentare della Volkspartei infatti, come noto, è al vertice di una delle realtà industriali ed editoriali maggiori in ambito regionale.

In ogni caso Ebner veleggia lontano anni luce per reddito da Adriano Dalpez, il suo collega alla guida della Camera di commercio di Trento, che infatti deve «accontentarsi» di un imponibile che non va oltre i 216.123 euro.

Fra gli altri manager pubblici che ricoprono un ruolo all’interno delle società partecipate della Regione si fa poi ben notare anche un altro altoatesino qual è Walter Pardatscher che ricopre la carica di presidente della Autostrada del Brennero: si attesta infatti sui 567.893 euro lordi, quasi il doppio rispetto ai 376.104 euro denunciati dall'amministratore delegato sempre dell'A22 Paolo Duiella che è pure vicepresidente della Confederazione Autostrade spa, e membro dei consigli di amministrazione di società per azioni quali la Sadobre, la Str e la Arc.

Redditi che potremmo definire “normali” invece per i vicepresidenti delle due Camere di commercio: quello altoatesino Bruno Covi infatti si ferma a 101.794 euro lordi annui e il suo omologo trentino Gabriele Calliari (che è stato recentemente confermato presidente della Coldiretti) si attesta sui 112.939 euro.

Decisamente di buon livello si dimostrano anche i redditi annui dei vertici del Centro pensioni complementari regionali spa Gottfried Tappeiner che ha presentato al Fisco un introito lordo di 186.164 euro, mentre il suo direttore generale Markus Obermair è a quota 116.966 euro.

Infine ci sono da registrare anche indennità e redditi dei vertici della Fiera di Bolzano dove il presidente Gernot Rössler ha dichiarato per il 2011 di aver incassato 84.827 euro, il suo vicepresidente Arrigo Simoni ne ha dichiarati 170.148, mentre il direttore generale Reinhold Marsoner è arrivato a quota 177.889 euro.

Va evidentemente sottolineato che si tratta di redditi imponibili sui quali è poi calata la scure dell'Erario per una quota variabile fra il 35 e il 50 per cento per quelli più alti come nel caso del presidente Michl Ebner che - dati alla mano - per il 2011 ha versato nelle casse dello Stato qualcosa come 450 mila euro.

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