Mamma e figlio investiti sulle strisce pedonali

Baselga di Piné, sono stati travolti in via Battisti a due passi dal lago della Serraia Le condizioni di Sara Nicolodi e del bambino di 9 anni per fortuna non sono gravi


di Giannamaria Sanna


Un pomeriggio di sole, che dopo le settimane di neve e pioggia è stato salutato sull’altopiano di Piné con la voglia di uscire all’aria aperta, si è trasformato, per mamma e figlio in un terribile momento.

Erano le tre e mezza del pomeriggio e Sara Nicolodi con il figlio S. di nove anni stava attraversando l’incrocio della via Cesare Battisti, sulle strisce pedonali, quando una autovettura che proveniva da Sternigo li ha falciati. Alla guida di una Panda una signora dell’altopiano Veronica Zelger che, molto probabilmente, non si è accorta delle persone sulle strisce, perché non si notano frenate sull’asfalto. Il sole radente dell’inverno potrebbe averle giocato un brutto tiro.

Mamma e figlio sono stati stabilizzati dagli infermieri di Trentino Emergenza accorsi immediatamente, come quasi subito sono arrivati l’elicottero, i vigili del fuoco di Baselga di Piné, assieme ai carabinieri della locale stazione e ai vigili della polizia locale.

Dopo i controlli e le cure di primo soccorso gli infortunati sono stati caricati a bordo dell’elicottero, posato sullo spiazzo vicino, che ha provveduto al loro trasporto all’ospedale di Trento. La signora è andata a sbattere con la testa, incrinandolo, contro parabrezza della macchina, ma per fortuna senza perdere conoscenza (per lei trauma cranico: ne avrà per 10 giorni), mentre il ragazzino invece ha subito la frattura di tibia e perone della gamba sinistra.

Molta la gente accorsa sul posto dell’incidente perché le persone coinvolte abitano in alcune frazioni dell’altopiano e sono ben conosciute. Soprattutto Sara Nicolodi che ha gestito assieme al marito, per diversi anni il ristorante La Scardola e, poi, si è occupata come commessa in diversi negozi dell’altopiano.

L’incrocio della Serraia è uno dei più temuti per gli incidenti che succedono sull’altopiano. Procedendo da Sternigo, soprattutto, la visibilità è quasi nulla e, forse è per questo che c’è una limitazione della velocità a 20 chilometri/orari che in pochi rispettano. Proprio per ovviare a incidenti di questo tipo l’amministrazione comunale ha previsto lo spostamento del capitello, che, data la lungaggine dei lavori dovrebbe avvenire nella prossima primavera, per migliorare la visibilità e rendere l’incrocio più sicuro. E’ anche prevista una galleria pedonale nell’angolo della pasticceria Serraia così da rendere più sicuro il passaggio dei pedoni che, oggi, arrivati all’angolo dell’edificio si trovano proiettati sul ciglio della strada con le macchine che li sfiorano.

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