il caso

Macellano un agnello senza autorizzazione: scoperti dalla polizia

E' successo giovedì a Storo. Una famiglia di magrebini per la festa del sacrificio ha macellato anche una pecora. Ora il proprietario della casa rischia una multa fino a 9.000 euro



STORO. Avevano macellato una pecora e un agnello senza chiedere l'autorizzazione comunale ma sono stati sorpresi dalla polizia locale. E' successo ieri a Storo e ora il proprietario dell'abitazione rischia di venire sanzionato con una multa tra i 1.500 e i 9.000 euro. I vigili hanno eseguito un controllo presso un'abitazione privata per accertamenti ed hanno, infatti, constatato che gli occupanti di origine magrebina avevano macellato una pecora ed un agnello senza richiedera la prescritta autorizzazione comunale in concomitanza con la festa del sacrificio (Id al-adha).

La macellazione domestica, pur se consentita, obbliga a richiedere la preventiva autorizzazione anche al fine di conentire al veterinario provinciale di procedere alla verifica della salute dell'animale. Per tale motivo il proprietario dell'abitazione verrà sanzionato in via amministrativa con una sanzione tra i 1500 e i 9.000 € prevista dal testo unico delle leggi sanitaria. Va però segnalato che la legislazione attuale non consente la macellazione domestica secondo il rituale islamico.

Tale pratica è consentita unicamente presso macelli autorizzati che sono presenti anche nelle Valli Giudicarie. Problematico è inoltre per chi macella presso il domicilio anche lo smaltimento delle pelli, delle ossa e delle frattaglie che non vengono consumate e che invece sono regolamente smaltite a norma di legge nei macelli autorizzati.













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