Lungo Avisio, si punta a riqualificare la strada

Il sindaco di Lavis Pellegrini incontrerà l’assessore Daldoss per un accordo: «Conciliare le esigenze dei ciclisti e della Cantina, che aprirà la bottiglieria»


di Daniele Erler


LAVIS. La settimana prossima si terrà un incontro fra il sindaco di Lavis Graziano Pellegrini e l'assessore provinciale agli enti locali Carlo Daldoss. Al centro della discussione, via Lungo Avisio, la strada arginale di proprietà del demanio provinciale, ma la cui gestione è del comune di Lavis (grazie ad un accordo che risale alla fine degli anni Ottanta). Fra le prescrizioni, al momento dell'accordo, c'era anche l'indicazione che, su quel tratto di strada, non potessero circolare i mezzi pesanti. Col tempo, via Lungo Avisio è stata in effetti frequentata perlopiù dai ciclisti.

Attraverso i dati del conta-bici, installato sulla via, si scopre che ogni anno passano più di 100.000 biciclette. La via è un collegamento ideale fra le due vicine piste ciclabili, quella diretta a nord e quella a sud. Vicino c'è però anche la sede della cantina sociale La-Vis; e proprio dalla cantina era arrivata (a fine del 2012) la richiesta di poter transitare coi propri autocarri, in vista dell'ampliamento della propria sede, con una nuova struttura che si affaccia appunto su via Lungo Avisio. L'amministrazione aveva assecondato la richiesta, facendosi portavoce nei confronti della Provincia, e suscitando le proteste dei residenti (che avevano avviato una raccolta di firme, ed una discussione che ancora è alimentata in internet). Da poco più di un mese, la cantina ha intanto iniziato i lavori. L'obiettivo è quello di riuscire a portare a Lavis la bottiglieria di casa Girelli, attualmente a Trento.

Ma, mentre il cantiere è ormai aperto, il discorso sul passaggio dei camion in via Lungo Avisio non è ancora definito. Dalla Provincia, infatti, è arrivato un parere contrario sul passaggio promiscuo di biciclette ed autocarri; ma il sindaco specifica che non è un no definitivo. «L'interesse della Provincia – spiega Pellegrini – è di salvaguardare il flusso ciclabile». La richiesta è in altre parole che, se davvero devono passare insieme bici ed autocarri, almeno siano due flussi distinti, e non insieme nella via. Da qui, nasce l'incontro che si terrà settimana prossima. «Speriamo di trovare nella Provincia un contributo in toto, per poter iniziare i lavori di riqualificazione della via», dice Pellegrini. Il sindaco chiederà in sostanza i soldi, che serviranno ad allargare la strada (qui c'è anche un'antica roggia, non più utilizzata), e a garantire il passaggio insieme sia delle biciclette sia dei mezzi pesanti. Il sindaco difende quest'idea. «Non è un transito libero di autocarri, ma limitato ai soli mezzi della cantina», specifica. «Questo è l'interesse dell'azienda, e come amministrazione dobbiamo riuscire a far convivere gli interessi di tutti. Via Lungo Avisio è uno spazio che merita qualità, ma questo non significa per forza penalizzare le esigenze della cantina». «Non dobbiamo fossilizzarci – continua – ma renderci conto che il paese è in crescita, e molte sono le esigenze da far convivere. La cantina ha espresso questo bisogno, e noi stiamo cercando di trovare le regole migliori per non creare disagi ai cittadini».













Scuola & Ricerca

In primo piano