sicurezza

Lotta allo spaccio, a Trento due nuovi "agenti speciali”: i cani antidroga della Polizia locale

I due pastori tedeschi Hyper e Boti entreranno in servizio entro fine anno: vivranno con i loro conduttori



TRENTO. E’ iniziata con una dimostrazione di ricerca di sostanze stupefacenti tra le aiuole di piazza Dante la presentazione di Hyper e Boti, i cani antidroga della Polizia locale inseriti nel progetto “Un cane poliziotto per amico”, che entro fine anno con i loro conduttori saranno inseriti nel Nucleo sicurezza urbana ed impiegati nella prevenzione e nel contrasto allo spaccio nelle zone urbane più a rischio.

Alla presentazione, con il sindaco Franco Ianeselli, il comandante la Polizia Locale Luca Sattin, il vice Alberto Adami, il commissario capo Mauro Eccel ed i loro omologhi nonché istruttori della Polizia locale di Milano, Monza e Verona, che nel pomeriggio effettueranno un’ultima seduta di addestramento congiunto. Infatti, entro fine anno il Nucleo sicurezza urbana della Polizia Locale di Trento avrà due nuovi “agenti” speciali, i pastori tedeschi Hyper e Boti, che verranno impiegati nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto nelle aree più a rischio. Durante il servizio, i due cani indosseranno un’apposita pettorina identificativa; oltre che nelle zone urbane e nelle piazze di spaccio, le unità cinofile potranno essere presenti pure nelle scuole in un’ottica educativa di prevenzione alla tossicodipendenza.

Due pastori tedeschi per combattere lo spaccio nelle piazze di Trento

Grazie al progetto “Un cane poliziotto per amico”, entro fine anno il nucleo sicurezza urbana della Polizia locale di Trento arruolerà Hyper e Boti, due pastori tedeschi che saranno impiegati nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto nelle aree più a rischio.

A fine anno si svolgerà l'esame di abilitazione delle unità cinofile che saranno quindi inserite nel contingente del Nucleo sicurezza urbana con l’obiettivo di implementare le attività di contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti e vigilare sulle aree sensibili della città, supportando quando necessario anche le Forze di Polizia statali, in modo da rafforzare le ormai collaudate sinergie di controllo del territorio.

Anche fuori dall’orario di servizio Hyper e Boti saranno affidati ai loro conduttori, che custodiranno i cani nella propria abitazione e provvederanno al loro benessere.

Ecco Hyper e Boti, i due pastori tedeschi che "fiutano" la droga

Addestrati al Centro cinofili della Polizia locale di Milano, Hyper e Boti sono i due cani antidroga della Polizia locale di Trento che prenderanno servizio entro fine anno in città. Saranno affidati ai loro due conduttori e vivranno con loro. Presentati questa mattina in piazza Dante. LE FOTO (Claudio Libera)

I due agenti del Corpo della polizia locale sono stati selezionati per l’unità cinofila nel novembre 2021. In seguito all’approvazione di un disciplinare che specifica le modalità di impiego e tutti i dettagli del servizio, è stato richiesto alla Polizia locale di Milano di poter formare sia il personale sia i cani nel Centro cinofili del capoluogo lombardo. Gli istruttori della Polizia locale meneghina, dopo una difficile ricerca sul mercato, hanno selezionato anche gli animali da abbinare ai due aspiranti conduttori. Nel mese di maggio 2022 sono stati così acquistati i due cani di razza pastore tedesco, Hyper e Boti, ed è stato avviato l'addestramento al Centro cinofili della Polizia locale di Milano. Nel frattempo l’Amministrazione comunale ha provveduto all'acquisto di un mezzo appositamente attrezzato per il trasporto degli animali e inoltre ha presentato al Ministero dell'Interno, tramite il Commissariato del Governo, un progetto in materia di sicurezza urbana per il finanziamento di iniziative di contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti. Il progetto approvato prevede un contributo di circa 45 mila euro destinati all'acquisto di alcune dotazioni necessarie al Nucleo cinofilo, dal box per i cani al materiale informatico. C.L.













Scuola & Ricerca

In primo piano

i dati

Sanità, il Trentino continua ad attirare pazienti di fuori provincia: nel 2022 saldo positivo di 2 milioni

Aumenta il ricorso alle strutture private convenzionate. Liste d'attesa: miglioramenti potrebbero arrivare dal 5% di ritenuta sui compensi per l'intramoenia

IL FENOMENO. In Trentino è boom delle prestazioni private
IL CASO. Punti nascita, i parti sono pochi e costano tanto. Richiamo della Corte dei conti
IL CROLLO. Covid, in Italia ancora calo di casi e decessi: quanto è lontano l'incubo pandemia!