Lodovica Borga presidente onorario di Civica Trentina 

La spaccatura nel partito. Il direttivo nomina la figlia di Rodolfo e lei contraccambia donando il simbolo che, sino a ieri, era curiosamente rimasto nella disponibilità di Claudio Cia, ora in Agire



Trento. Hanno ricevuto la donazione del simbolo del partito. E hanno nominato Lodovica Borga presidente onorario di quella Civica Trentina nata per un’idea di suo padre, lo scomparso Rodolfo. Cerimonia “strana” quella voluta ieri dal direttivo del partito, ovvero da Antonio Coradello, Andrea Merler e Silvia Zanetti. Perché la definiamo così? Perché nella saletta del Comune scelta per il passaggio di consegne non c’erano nè il donatore del simbolo, Claudio Cia, ora assessore regionale di Agire, nè tantomeno i due consiglieri provinciali di Civica Trentina: l’assessore agli enti locali Mattia Gottardi e Vanessa Masè.

La divisione in due parti

La frattura tra le due componenti è netta. Palpabile. Coradello ha spiegato come «il simbolo di Civica Trentina sia stato ceduto agli eredi di Rodolfo Borga. E noi come direttivo abbiamo ricevuto la donazione. Per noi questo è un onore che attesta una continuità morale. Questo direttivo è stato scelto da Rodolfo e poi votato».

Lodovica Borga, da poco mamma, ha notato: «Questo simbolo, donato alla famiglia, io lo consegno con piena fiducia a questo direttivo, scelto da mio padre a novembre, poco prima della sua scomparsa. Il direttivo prosegue nel solco valoriale che aveva aperto Rodolfo Borga. La mia famiglia ed io abbiamo piena fiducia i questi rappresentanti, crediamo riusciranno a portare avanti le sue idee politiche».

Andrea Merler ha provato a guardare avanti: «Noi stiamo lavorando per radicare un soggetto politico e per regolarizzare alcuni aspetti in quello che, in Provincia e al governo, è un partito di amministratori. Ci servono alcuni passaggi fondamentali e questo è il primo. Non esiste un partito senza la propria bandiera, in questo caso il simbolo regolarmente depositato e ceduto. Ci serve una struttura, la daremo nei prossimi mesi, portando in assemblea le opportune modifiche dello statuto per renderlo oggi compatibile con le normative. Ed in quest’ottica propongo, qui ed ora, di nominare Lodovica Borga, presidente onorario di Civica» ha concluso Merler.

Questione simbolo

Tutto bene? Insomma: i bene informati fanno notare che un simbolo depositato alla camera di commercio (come era quello gentilmente donato da Cia) non ha, come specificato dal Ministero dell’Interno, alcuna valenza politica. Si tratta di un simbolo con finalità commerciali, buono insomma per apparire su cappellini e magliette. D’altra parte se davvero il simbolo avesse avuto una reale valenza sino a ieri il direttivo, nei fatti, non sarebbe stato in possesso di alcunchè. Tutti e tre i membri del direttivo sono avvocati di professione, difficile non lo sappiano.

Parola ai critici

Ma i critici, quelli che sottolineano la spaccatura tra il gruppo consigliare ed il direttivo, osservano come il partito, la Civica Trentina ideata da Rodolfo Borga, dal 2013 non abbia fatto una sola tessera. Insomma la strada per un congresso è tutta da tracciare. E non è nemmeno detto che se ne veda la direzione. Gottardi e Masè vanno per la propria strada: sino ad oggi non hanno versato alcunchè al partito, in attesa di una struttura definita e condivisa. L’endorsement della famiglia Borga, della figlia Lodovica, servirà a sciogliere le tensioni?G.T.













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