Lega Nord, festa con le braciole d'orso

Iniziativa della Lega Nord del Trentino in polemica con la decisione della Provincia di Trento di catturare l'orsa Dj3. Per la sua festa estiva in programma domenica nel Primiero, il Carroccio farà arrivare la carne direttamente dalla Slovenia


Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. Alla prima festa estiva della Lega Nord Primiero, che si terrà domenica prossima ad Imer, ci sarà la presenza dell'orso. Sì, proprio l'orso che tanto fa discutere per i suoi raid. Ma questa volta di orso sarà solo la carne offerta nel menù dello stand gastronomico. Ovviamente non si tratterà di "carne locale", ma fatta arrivare direttamente (e regolarmente, come ricordano gli uffici territoriali competenti) dalla vicina Slovenia.

«Per togliere la paura dell'orso e ricordare l'importanza della cura del proprio territorio assieme alla conservazione delle attività tradizionali, a simbolico patto di alleanza e convivenza con il mondo naturale selvatico, con il rispetto dei rispettivi equilibri di natura e società umana, nel menù della festa sarà servita anche carne d'orso», spiega così la Lega Nord la scelta di un menù tanto fuori dagli schemi.

«Smitizzare le paure e dare risposte concrete ai cittadini e per questo - aggiungono gli organizzatori - si prevede pranzo e cena con sapori tradizionali, intrattenimenti musicali e giochi per tutti. È un appuntamento che vuole aprire una nuova tradizione di incontro tra tutti quanti hanno a cuore il proprio territorio e la libertà di potersi esprimere nel rispetto dell'ambiente, senza timore di intimidazioni o paura di non essere ascoltati.

Oltre all'aspetto ludico e gioioso, si tratterà anche di un appuntamento di impegno politico in quanto proprio in quella giornata sarà proposto il testo di una proposta di referendum per cui partirà la raccolta firme. Il tema è quello dell'orso in Trentino, nelle nostre valli e nel pomeriggio vi sarà anche un momento dedicato ai discorsi dei rappresentanti istituzionali, provinciali e nazionali, della Lega Nord Trentino».

«Mentre continuano le polemiche sulla questione orso in Trentino - aggiungono i responsabili del Carroccio - la Lega Nord Trentino vuole dare risposte chiare al cittadino, nella direzione della riconquista della serenità dell'uso dei territori. Finora la Provincia ha sostenuto il ruolo del difensore a oltranza della validità del progetto di reintroduzione dell'orso e della necessità per i trentini di adattarsi a convivere con questo nuovo abitante "un po' esuberante" delle nostre valli». Il programma della festa di domenica prevede alle 10 l'apertura degli stand, alle 12 il pranzo con menù tradizionale e piatto speciale a base di carne d'orso e alle 18 interventi dei politici nazionali e provinciali della Lega Nord.













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