Le slot machine del Trentino Alto Adigesi mangiano 733 euro per ogni abitante

In Trentino Alto Adige ci sono 5.493 slot machine, ognuna delle quali «mangia» 301 euro al giorno. Un dato significativo: le nostre macchine sono le più voraci d’Italia (o le più nutrite dai giocatori, se volete) dopo quelle delle Marche



TRENTO. In Trentino Alto Adige ci sono 5.493 slot machine, ognuna delle quali «mangia» 301 euro al giorno. Un dato significativo: le nostre macchine sono le più voraci d’Italia (o le più nutrite dai giocatori, se volete) dopo quelle delle Marche, che raccolgono 10 euro in più.
Lo dicono i dati di Agipronews, l’agenzia di stampa specializzata in giochi a pronostico e scommesse, che in un rapporto nazionale recentemente diffuso ha fotografato la situazione nazionale e regionale nei primi quattro mesi dell’anno.
Ai vertici nazionali. Nei primi 4 mesi dell’anno sono stati spesi 198 milioni e 407 mila euro e le entrate per l’Erario hanno sfiorato i 25 milioni. C’è poi un ulteriore dato, frutto di un’elaborazione compiuta dal Sole 24 Ore, secondo cui le giocate pro capite ammontano a 733 euro (considerando solo i maggiorenni). Anche qui la nostra regione si colloca tra le prime a livello nazionale, appena ai piedi del “podio”, dietro a Lazio (757), Marche (754) e Friuli Venezia Giulia (741).
Trend in crescita. La tendenza attuale è confermata dall’analisi del gioco in regione, compiuta dalla stessa Agipronews l’anno scorso. La fetta di introiti del settore proveniente dagli apparecchi da intrattenimento era infatti del 62,7%, rispetto a una media nazionale del 49%. Di conseguenza ben al di sotto della percentuale nazionale (pari al 21%) era la preferenza data ai giochi a base numerica che si fermavano al 14,3%. Sotto la media anche i giochi a base sportiva 4,9% (contro l’8% nazionale) e i Gratta Vinci (15,2% contro 18,2%), più o meno in linea l’ippica (2,9% rispetto al dato generale di 3,8). Quota di mercato della raccolta e quota di vincite si bilanciavano: entrambe all’1,50% nazionale, 816 milioni di euro la prima, 576 la seconda. Il volume di gioco procapite si assestava a 965 euro, al cospetto di un dato nazionale a 1054 euro.
L’Alto Adige «ci batte».
Secondo il rapporto, nel 2009 si giocava più in provincia di Bolzano (media procapite di 971 euro l’anno) che in quella di Trento (959).
Ma torniamo ai dati più recenti, riferiti al primo quadrimestre del 2010. Il numero di macchine, in Italia, raggiunge quota 342.078. Prima in assoluto la Lombardia, con poco meno di 56 mila macchine installate, il Lazio ne ospita oltre 36 mila, la Campania 33 mila. La raccolta giornaliera per ciascuna macchina è di 247 euro, per un totale di 10 miliardi e 155 milioni raccolti nei quattro mesi e 1 miliardo e 279 milioni di entrata statale.
Vinti 75 euro su 100. Considerando il primo semestre dell’anno, la spesa complessiva raggiunge quota 15 miliardi, a fronte dei 30 dell’intero comparto giochi. Ciò significa che su 100 euro spesi dagli italiani nei giochi pubblici, 50 vanno a finire nelle gettoniere delle slot machine. Da dove ritornano nelle tasche dei giocatori secondo una media (stabilita per legge) pari a 75 euro. I dati sono riferiti agli apparecchi da intrattenimento collegati alla rete telematica statale. Resta escluso, naturalmente, il sommerso illegale, in gran parte gestito dalla criminalità organizzata.

Le cifre

  • Le «macchinette»
    In Trentino Alto Adige ci sono 5.493 slot machine. Ai vertici la Lombardia con 55.759, seguita da Lazio con 36.227 e Campania con 32.995. In tutta Italia sono 342.078.

  • Gli incassi
    Nei primi quattro mesi dell’anno, ogni «macchinetta» della regione ha incassato 301 euro, contro i 247 della media nazionale. Siamo al secondo posto assoluto dietro alle Marche con 311 euro.

  • La spesa pro capite
    Ogni cittadino regionale maggiorenne spende in un anno 733 euro. Siamo al quarto posto, dietro a Lazio (757), Marche (754) e Friuli (741). La media nazionale è notevolmente inferiore: 619 euro.

  • Trento e Bolzano
    Per fare un confronto fra i due capoluoghi di provincia bisogna tornare ai dati raccolti dall’agenzia Agipronews l’anno scorso. Era emerso che si gioca più in provincia di Bolzano (media procapite di 971 euro l’anno) che in quella di Trento (959).

  • Il business
    In Trentino Alto Adige sono stati spesi, nel primo quadrimestre del 2010, 198 milioni e 407 mila euro, con un’entrata per l’Erario di 24 milioni e 999 mila euro.

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