Le Pro Loco: «Siamo sottovalutate» 

Dura critica rivolta alle amministrazioni locali durante l’incontro provinciale



ZAMBANA. Sono state oltre settanta, su 170, le Pro Loco che hanno risposto all'appello della loro federazione provinciale che ha chiesto a tutte le loro associate di incontrarsi per uno scambio di opinioni sull'attività che quotidianamente affrontano queste associazioni di volontariato dedicato alla promozione del territorio. L'incontro, dal titolo provocatorio “La federazione a cosa serve?” si è sviluppato attraverso l'approfondimento in sei gruppi distinti di altrettanti temi proposti dai partecipanti all'inizio dei lavori. Ecco le tematiche discusse e approfondite: sicurezza, budget, rapporti tra Pro Loco e amministrazioni, pro loco e turismo, riforma del terzo settore e la questione della responsabilità. Sul tema della sicurezza, quello che è emerso è il bisogno di avere qualcuno che dia alle Pro Loco gli strumenti per far fronte alle complessità dei procedimenti amministrativi, oggi particolarmente gravosi per le associazioni di volontariato. Molto discusso anche il tema del riconoscimento del ruolo delle pro loco. Quella che è emersa è in sostanza una sensazione generale che le pro loco sono spesso sottovalutate da parte delle amministrazioni locali. L'impegno preso dai rappresentanti della federazione, riguardo questa lamentela, è quello di sostenere l'immagine delle associate sia a livello locale che nazionale. Il rapporto con le amministrazioni è stato l'argomento più “caldo”. La volontà generale emersa chiaramente è quella di lavorare perché i comuni possano apprezzare di più e gestire in modo proficuo la partecipazione e il contributo che il mondo del volontariato legato ad ogni Pro Loco offre al territorio di appartenenza. Altro argomento sensibile affrontato, quello delle responsabilità civili e penali di chi dedica gratuitamente il proprio tempo a favore della comunità di appartenenza. Obiettivo: cercare un modello organizzativo dove il singolo socio sia sgravato dalla totalità delle responsabilità. Le Pro Loco, è stato detto, possono dare un apporto significativo alla valorizzazione turistica del loro territorio. La sfida sta quindi nel riuscire a trovare formule ancora più incisive per promuovere le varie realtà locali. L’appello ai vertici della federazione è che devono impegnarsi nell'aiutare il mondo delle pro loco ad avere un loro ruolo più incisivo.

(m.w)













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