Lasino, cancellato il parco giochi / SEGNALA

Angelina Pisoni: «Era stato voluto dalla gente con una raccolta di firme»


Mariano Bosetti


LASINO. Sono in piena attività i lavori stradali all'entrata del paese che vanno ad invadere il parco giochi che, come ricorda Angelina Pisoni, capogruppo consiliare di minoranza che ha segnalato il fatto a "Dillo al Trentino", «ha resistito per 20 anni alla cementificazione». Alle porte del paese si stanno effettuando degli scavi a lato della strada provinciale per il posizionamento dei cavi e sono iniziati i lavori a fianco della bretella che porta in piazza Degasperi per la realizzazione di un parcheggio. L'opera presenta un costo complessivo di quasi 600 mila euro, di cui 335 per opere a base d'asta. Ai fini della sicurezza è stato istituito il senso unico in direzione della piazza per la durata dei 7 mesi di lavori.

Angelina Pisoni, capogruppo consiliare di minoranza, non è d'accordo su questa progettualità in quanto per far posto al parcheggio si va ad invadere l'invidiabile parco comunale che da 20 anni rappresenta un vanto per la Comunità e che attrae molte famiglie anche dai paesi vicini. Pisoni sottolinea ancora che questo parco è stato fortemente voluto dalla popolazione al punto che l'allora amministrazione comunale era stata sollecitata ad intervenire in tal senso a seguito di una raccolta di firme, evitando così, data la posizione favorevole, possibili speculazioni edilizie. Tornando ai lavori, secondo Angelina Pisoni al fine di salvaguardare l'area verde del parco si sarebbe potuto ricavare ugualmente il parcheggio con un consistente numero di posti macchina, mediante lo spostamento del marciapiede sull'altro fronte della strada e creare così dei parcheggi perpendicolari all'asse viario.

L'amministrazione, per bocca dell'assessore ai lavori pubblici Luca Santuliana replica che «si tratta di una progettualità promossa dalla precedente giunta e sicuramente da condividere per aumentare i parcheggi in un'area molto frequentata». La capogruppo Pisoni non è d'accordo nemmeno sulla realizzazione della rotatoria, ritenuta inutile in quanto «interessa solo la strada principale e 2 strade di campagna», mentre in realtà servirebbe, a suo parere, «la messa in sicurezza delle entrate a nord e a sud del paese».Ma la competenza sulla strada provinciale non è tanto del Comune quanto, invece, della Provincia.













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