La top showgirl del Brasile è trentina

Xuxa Meneghel, una celebrità nel suo paese, ha ottenuto la cittadinanza italiana: «Sarò presto a Trento, la città dei nonni»


di Giuliano Lott


TRENTO. In Brasile, Maria de Graça Meneghel, in arte Xuxa, è un volto famosissimo. Nata a Santa Rosa, nello stato di Rio Grande do Sul, modella da quando aveva 16 anni, a 20 è diventata una star della tv brasiliana come conduttrice di programmi per bambini e ragazzi. Clube da Criança (Il club dei ragazzi) divenne un cult e presto Rede Globo le propose un lancio in grande stile imperniato su di lei: Xou de Xuxa, che tra il 1986 e il 1992 sbriciolò tutti i record di ascolto tra i programmi per ragazzi in Brasile. Le canzoni dello show, pubblicate in sette dischi, hanno venduto 18 milioni di copie.

All'attivo, Xuxa Meneghel ha 17 film da protagonista e negli anni Novanta è entrata nella ristretta cerchia dei 40 artisti più pagati al mondo secondo la rivista americana Forbes. A tutt'oggi è il personaggio più pagato del mondo dello spettacolo in Brasile. Celebri i suoi flirt con Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelè, e il pilota Ayrton Senna, al quale fu legata per un paio di anni, finendo su tutte le riviste patinate dell'epoca. Ma le origini di Xuxa sono trentine: i nonni paterni provenivano da Trento e alcuni giorni fa l'artista ha ottenuto il passaporto italiano, che ha già provveduto a ritirare al consolato di San Paolo. Dell'evento ha dato lei stessa ampio risalto sul proprio profilo Facebook: «Adesso posso dire bacio bacio bacio, ciao ciao. Sono cittadina italiana» scrive la presentatrice ed ex modella, oggi cinquantenne, che abbracciando il viceconsole italiano annuncia il suo imminente viaggio in Italia, per visitare quello che ora è anche, seppur per metà, il suo paese. Maria “Xuxa” Meneghel ha detto di voler visitare Trento, «per riscoprire le origini della mia famiglia» e se le parole hanno un senso non passerà tanto tempo prima di vedere la showgirl brasiliana in città.

Il padre era militare di carriera e Xuxa (il soprannome, che si pronuncia sciùscia, glielo affibbiò il fratello Blad quando lei era ancora nella culla) seguì la famiglia a Rio de Janeiro prima di intraprendere una fulminante carriera in televisione. La sua vita ha però anche un risvolto sociale importante. Alla fine degli anni Ottanta, mentre si stava facendo largo tra le star più affermate, fondò la Fundação Assistencial Xuxa Meneghel per togliere dalla strada e dal degrado centinaia di ragazzini di Guaratiba, un quartiere di Rio. L’attività della Fondazione coinvolge l’area educativa, sociale, culturale e del rispetto per l’ambiente, e accoglie oggi circa 400 fra bambini in età prescolare e ragazzi fino ai 12 anni. I primi frequentano la Fondazione dalle 8 del mattino alle 17. Per i secondi si tratta, invece, di un’opportunità complementare all’orario della scuola pubblica, la cui regolare frequenza è condizione indispensabile per accedere ai corsi della struttura. Xuxa Meneghel ne è tutt’ora la presidente, ma soprattutto la principale finanziatrice. La sua maggiore soddisfazione è che molti dei suoi bambini di ieri frequentano oggi con profitto l’università e alcuni tornano a Guaratiba per aiutare educatori e animatori.













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