La Provincia vara il «Piano vino»

Via libera alla riorganizzazione: un marchio unico per la viticoltura di montagna



TRENTO. Il “Piano operativo per lo sviluppo e la promozione del settore vitivinicolo trentino” ha ricevuto il via libera dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’agricoltura, foreste, turismo e promozione Tiziano Mellarini. Si tratta, come sottolinea l’amministrazione provinciale, di un documento atteso, frutto di una serie di apporti e confronti allargati a tutte le componenti del settore.

L’etichetta, il marchio identitario, sarà quello di una viticoltura “di montagna” o “alpina”, e al tempo stesso dichiaratamente sostenibile. Con ciò s’intende distinguere sui mercati interno e internazionali il vino del Trentino da quelli di ogni altra zona. «Finalmente le diverse realtà del settore vitivinicolo trentino - ha commentato Mellarini - sono nella condizione di fare squadra, acquisendo una più forte visibilità sui mercati, che è poi quella che spetta a un comparto che valorizza nello stesso tempo produzioni, ambiente, paesaggio. In questo modo la viticoltura trentina potrà esprimersi in maniera compiuta e organica, esaltando le sue peculiarità».













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