il lutto

La moglie: «Con Marco Zamboni una vita felice»

La toccante lettera di ringraziamento di Gill dopo la morte dell'amato marito



ARCO. È ancora profondo il sentimento di cordoglio e sgomento che sta vivendo tutta Arco per la scomparsa di Marco Zamboni, il quarantunenne ingegnere e musicista deceduto una settimana fa per colpa di un male terribile. L’affetto della comunità alla famiglia Zamboni, colpita da questo tremendo lutto, ha emozionato i familiari di Marco.

La moglie Gill, sua compagna di vita e madre dei due splendidi bambini, ha voluto ringraziare chi è intervenuto alla cerimonia funebre con un breve scritto pubblicato sulla propria pagina Facebook. Parole splendide, che diventano una lezione di vita per tutti: «Siete arrivati numerosi a testimoniare la grandezza di mio marito nella sua semplicità e mi avete incoraggiato a farmi forza. In molti avete detto che potrò sempre contare su di voi.

Questo mi sento di chiedervi: non pensate a noi come una famiglia sfortunata, poiché abbiamo avuto momenti davvero fantastici; non guardate i mei bambini con pietà, poiché son stati desiderati e amati ogni secondo della loro vita; non abbiate paura di turbarci con fragorose risate, poiché la gioia porta gioia. Noi abbiamo avuto quanto di più bello si potesse desiderare: un uomo straordinario che ha lasciato un ricordo positivo in chiunque e quindi mano a mano che i nostri bambini cresceranno fermatevi a parlare con loro, raccontate cosa faceva il loro papà, trovate le somiglianze e aiutateli a ricordarlo, a conoscerlo e riconoscerlo in loro stessi attraverso le vostre parole.

Insegnate loro la musica e la passione per le montagne. Fateli sentire benvoluti e conosciuti così che possano crescere fiduciosi nel mondo e nelle persone. Facciamo in modo che sappiano sempre da dove arrivano così che riescano a capire meglio dove stanno andando». (gl.m.)













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