La Lega: tagliare le indennità del 30%

La proposta del Carroccio che però perde i pezzi: Casna ha deciso di lasciare il gruppo consiliare



TRENTO. La riduzione di un importo pari al 30% di indennità e diaria corrisposte mensilmente ai consiglieri regionali, a partire dalla mensilità successiva a quella di approvazione della legge, è il punto di partenza del disegno di legge regionale della Lega Nord del Trentino in materia di misure per il contenimento dei costi della politica. Presentato in una conferenza stampa, il disegno di legge prevede anche la riduzione dell’indennità di funzione corrisposta ai componenti dell’Ufficio di presidenza, costituita da una percentuale degli emolumenti percepiti dal consigliere regionale, portando le percentuali alle seguenti misure mensili lorde: presidente 30%, vicepresidenti 15%, Segretari questori 8%. Vi è infine la riduzione dell’indennità di carica mensile attribuita ai membri della giunta regionale, anch’essa ragguagliata all’emolumento mensile fisso spettante ai consiglieri regionali, la quale viene rideterminata nelle seguenti misure: al presidente della Giunta il 30%, agli assessori effettivi il 15% e nessuna indennità attribuita agli assessori supplenti.

Intanto però è notizia di oggi che il consigliere provinciale del Carroccio Mario Casna ha deciso di lasciare il gruppo in consiglio provinciale e di iscriversi al gruppo misto.













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