«La gente in casa ha scoperto il piacere di cucinare il pesce»
Trento. Nonostante l’emergenza, la richiesta di pesce fresco non è diminuita. Alla “Pescheria Al Ponte” di Viale Verona l’affluenza dei clienti è regolare e tutti osservano le nuove regole senza...
Trento. Nonostante l’emergenza, la richiesta di pesce fresco non è diminuita. Alla “Pescheria Al Ponte” di Viale Verona l’affluenza dei clienti è regolare e tutti osservano le nuove regole senza particolari problemi. Il mercato rispecchia l’emergenza con qualche difficoltà a trovare il “pescato” e molto pesce arriva dagli allevamenti. Mentre tonno e pesce spada sono introvabili.
«La gente ha più tempo per cucinare - spiega Valerio Presca – ed il pesce finisce per essere richiesto anche perché non lo si può più andare a mangiare al ristorante. Possiamo dire che nell’emergenza si riscopre il piacere di cucinare». Una curiosità sui prezzi: più bassi ad inizio settimana, mentre subiscono un rialzo verso la fine: «Un motivo specifico non c’è, forse potrebbe dipendere dai trasporti che potrebbero essere più frequenti ad inizio settimana e meno nella seconda metà, ma alla fine per il cliente finale la differenza è minima».
Branzini e orate sono i più richiesti ed alla fine anche il pesce contribuisce a dare un tocco di normalità, almeno sulle tavole di tante famiglie trentine costrette a vivere in emergenza. D.P.
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