La doccia ghiacciata sbarca anche in città
Primi protagonisti dell’«Ice Bucket Challenge»: ci sono i giganti del basket ma anche i sommelier
[[(Video) Ice Bucket Challenge, ecco Jamarr Sanders]]
TRENTO. Sbarca anche in Trentino la «Ice Bucket challenge», moderna catena di Sant'Antonio ghiacciata nata negli Usa con finalità benefiche, ovvero per raccogliere fondi a favore della Sla, malattia degenerativa del sistema nervoso.
Dagli Usa all'ombra del Bondone, la strada sul web è brevissima: apre le danze docciandosi il nuovo straniero di Dolomiti Energia, Jamarr Sanders e con un tam tam velocissimo, la nomination è arrivata, tramite suo fratello, a Dada Pascolo.
[[(Video) Ice Bucket Challenge, ecco Filippo Baldi Rossi]]
Ma non solo: rimanendo nel basket ci ha pensato l’azzurro triestino StefanoTonut a titare in ballo il popolare centro della neopronossa in serie A, Dolomiti Energia, Filippo Baldi Rossi, che non ha atteso tanto per rispondere alla chiamata e coinvolgere a sua volta gli altri azzurri del basket Matteo Chillo e Andrea Casella.
Filo si è presentato nella doccia in canotta e ciabatte post allenamento ma non è sceso a compromessi, rovesciandosi addosso nientemeno che il contenuto di un frigo per tenere a bassa temperatura le bibite. L’effetto della doccia è visibile al link sul sito del Trentino che raccoglie anche altre di queste performance.
Ma non c'è solo lo sport: ai colleghi sommelier ha già lanciato la sfida da brividi anche Gianni Pasolini, del centralissimo ristorante alle Due Spade. A chi toccherà la prossima nomination? La ALS, l'associazione americana che l'ha promossa, ha fatto sapere di aver raccolto 31 milioni e mezzo di dollari in donazioni. Una cifra record considerando che lo scorso anno nello stesso periodo (29 luglio-20 agosto) erano stati raccolti 1,9 milioni di dollari
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