TRENTO. Come se non fossero sufficienti i suoi recenti problemi finanziaria, da un mese a questa parte la Galleria Civica si trova a vivere un'altra situazione spiacevole. Le impalcature erette per la ristrutturazione di Palazzo Triangi, che da ventiquattro anni ospita a piano terra la sede della Civica, impediscono completamente la vista delle sue due entrate. «In questo particolare momento di fragilità in cui avremmo bisogno di essere visibili agli occhi della città ci ritroviamo, invece, ancora più isolati - commenta a malincuore Andrea Viliani, direttore della Galleria Civica, e continua - la ditta o chi ha concesso l'apertura del cantiere avrebbero quantomeno potuto avvisarci. Scommetto che se succedesse una cosa simile al Mart, il nuovo direttore verrebbe immediatamente avvertito.

E' chiaro che il rischio di chiudere per sempre è molto più grave rispetto ad un temporaneo momento di poca visibilità e accessibilità dall'esterno - spiega Viliani - però questa poco fortuita coincidenza è l'occasione per ribadire la necessità di mettere in campo efficaci strumenti di comunicazione per far conoscere la Galleria Civica e il servizio pubblico che offre a cittadini e turisti».

Com'è quindi la situazione della Galleria Civica adesso? Dalla parte di via Cavour sono iniziati i lavori di ristrutturazione edilizia di Palazzo Triangi circa un mese fa. Ad essi si sono aggiunti, pochi giorni dopo, le opere di rifacimento della facciata sul lato di via Belenzani. Risultato: a meno che uno non sappia esattamente che la Galleria Civica si trova proprio lì, individuare una delle sue due entrate è un'impresa. Nonostante le difficoltà la Civica stringe i denti e porta avanti il suo progetto artistico. Ieri è stata inaugurata la mostra «Paesaggi» di Tullio Pericoli, una raccolta delle opere pittoriche nate dall'incontro e dialogo continuo con il territorio marchigiano in cui l'artista è nato e cresciuto.

A fianco di questa esposizione aperta al pubblico fino all'11 dicembre, la galleria propone fino a inizio febbraio la mostra «All in (my) order» di Nedko Solakov. Considerata l'affluenza di turisti per i mercatini di Natale, cosa ci potrebbe essere di più bello che rilanciare la città anche dal punto di vista dell'offerta culturale puntando anche sulla Civica?